La Russia minaccia l’Italia: “Con altre sanzioni conseguenze irreversibili”

La Russia sulle sanzioni: “Pare che l’Italia abbia improvvisamente dimenticato tutti i trattati e gli accordi bilaterali esistenti e la natura speciale dei nostri legami”

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Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo attraverso l’agenzia di stampa statale Ria Novosti, ha diffuso un messaggio con il quale ha messo in guardia l’Italia e, per esteso, tutta l’Unione europea dall’assumere un atteggiamento ancora più duro sul piano delle sanzioni. Paramov ha sottolineato come l’Italia, “sullo sfondo dell’isteria anti-russa, abbia improvvisamente dimenticato tutti i trattati e gli accordi bilaterali esistenti; la natura speciale dei nostri legami; la ricca storia secolare di relazioni e tradizioni forti, l’esperienza di successo della cooperazione. Ed il significativo capitale accumulato di fiducia reciproca”. Insomma, un vero e proprio avvertimento per l’Italia. Ha affermato che “se assumerà un atteggiamento ancora più duro sul piano delle sanzioni ci saranno “conseguenze irreversibili”.

PARAMOV: «CI ASPETTIAMO CHE A ROMA TORNINO IN SE»

Il politico russo ha detto che la Russia sta lavorando a una risposta alle sanzioni “illegittime” degli Stati Uniti e dell’Unione europea.  Ed ha auspicato che la “campagna russofobica in Europa lasci il posto a un lavoro equilibrato per garantire la sicurezza comune nel continente”. Paramov ha anche detto: «Ci aspettiamo che a Roma, come in altre capitali europee tornino in sé. E ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera».

LA RISPOSTA DELLA FARNESINA SULLA MINACCIA PER LE SANZIONI

La Farnesina ha risposto a queste affermazioni di sponda russa  con una.  In essa  “respinge con fermezza le dichiarazioni minacciose del Direttore del Dipartimento europeo del Ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov.   Ed ha invitato il Ministero degli Esteri russo ad “agire per la cessazione immediata dell’illegale e brutale aggressione” nei confronti dell’Ucraina, “che la Farnesina condanna fortemente. L’Italia coi partner europei ed internazionali ─ ha sottolineato la  nota ─ continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale”.

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