Sparatoria in una scuola della città russa di Izhevsk. L’aggressore, secondo gli inquirenti, con indosso una maglietta con simboli nazisti è entrato in un’aula e ha iniziato a far fuoco su studenti ed insegnanti. Erano da poco iniziate le lezioni.
Grave il bilancio delle vittime. Al momento risultano13 deceduti, di cui sette minorenni, riferiscono i media locali. 14 bambini e 7 adulti sono rimasti feriti.
L’autore del massacro si sarebbe suicidato.