La Russia paga ritrosia al vaccino. Variante Delta banchetta: 808 vittime

Mai così tanti morti dall’inizio della pandemia in un Paese che accusa gravi ritardi nella vaccinazione.

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Tanti, tantissimi morti da coronavirus in un solo giorno in Russia: 808, praticamente un’ecatombe. Un numero che impressiona, a maggior ragione perchè, in tempo di vaccini supera addirittura il record di 799 di ieri che già sorpassava quello di un anno e mezzo fa quando la pandemia era da poco iniziata. La risposta al perchè stia accadendo tutto ciò la forniscono le stesse autorità russe.

UNA RILUTTANZA FATALE

Queste hanno collegato l’impennata di persone decedute alla variante Delta, che sta provocando anche il record di contagi con 21.571 nuovi casi in un giorno, numero comunque in decrescita rispetto al picco toccato lo scorso luglio. Ma è in particolare alla riluttanza a farsi vaccinare che gli esperti collegano l’aumento dei contagi. Viene soprattutto segnalato che l’aumento dei casi è dovuto anche al rifiuto della popolazione di ricevere un’ulteriore terza dose del vaccino Sputnik. Un guaio, considerato che, di per sè la copertura vaccinale arranca comunque, visto che ad aver ricevuto la prima dose è appena il 27%, mentre quasi il 20% della popolazione ha completato il ciclo. Il totale dei casi rimane importante con 6,5 milioni di persone infettate al momento nel Paese, mentre i morti totali sono al momento 163.301.

ANALISI STATISTICA RUSSA SULLE MORTI IN ECCESSO

La stessa agenzia federale di statistica, la Rosstat, ha redatto un calcolo specifico per le cosiddette “morti in eccesso”, un dato utilizzato proprio nell’epidemiologia e nella statistica medica per definire l’eventuale aumento del tasso di mortalità di un determinato gruppo di popolazione rispetto alla media della popolazione. I decessi in eccesso si ottengono facendo la differenza tra il numero di decessi osservati in uno preciso periodo di tempo e il numero previsto di decessi negli stessi periodi di tempo. Molti esperti, inclusa la task force del Cremlino, valuta le morti in eccesso come un metodo valido per capire l’effettivo numero di morti da virus. Secondo le stime degli organismi di statistica russi il dato tocca quota 315.000 nel periodo che va da aprile 2020 al giugno di quest’anno.

463MILA MORTI IN ECCESSO

Solo a giugno, in particolare, i decessi arrivano a 27.118 secondo questo metodo. L’agenzia di stampa Reuters, invece, segnala che le morti in eccesso sono 463.000. I dati del media arrivano sulla base dei rilevamenti diffusi dagli stessi russi, si riferisce alla media annuale delle morti nel periodo 2015-2019, ed è espresso su base mensile. Il numero delle nuove infezioni giornaliere, tuttavia, ha iniziato a diminuire nelle ultime settimane, ma il numero delle morti quotidiane legate al virus è rimasto vicino al conteggio giornaliero di 799, registrato in tre diverse occasioni e superato dai dati arrivati oggi dal Paese.