Ryanair taglia i voli sulla rotta Palermo-Roma: per Schifani potrebbe essere una ritorsione

Il taglio di alcuni voli decisi da Ryanair sulla linea Palermo-Roma, andata e ritorno, potrebbe essere una conseguenza del braccio di ferro fra la compagnia irlandese e il governo italiano. Uno scontro iniziato dopo il decreto varato da Roma per frenare i meccanicismi con cui i vettori aerei stabiliscono il prezzo del biglietto.

Ryanair ha deciso che, a partire da settembre, il venerdì taglierà tre frequenze sulla linea Palermo-Roma, riducendo quindi a quattro i voli del venerdì, propro il giorno che i pendolari siciliani di solito scelgono come inizio del loro weekend per spostarsi da o per Roma. Come scrive il Giornale di Sicilia, è stato lo stesso presidente della Regione, Renato Schifani, a sollevare il sospetto che possa essere una ritorsione della compagnia. Riferendosi alla tempistica ha detto che il dubbio è “legittimo, perché a pensar male non si fa peccato”. Aggiungendo, inoltre: “La sforbiciata, guarda caso, arriva a distanza di pochi giorni dallo scontro fra Ryanair ed esecutivo”.

Schifani: “Decisione Ryanair penalizza i pendolari siciliani”

Il presidente della Regione si è riferito al dissenso sul provvedimento blocca-algoritmi, giudicato dall’amministratore delegato del vettore low-cost, Eddie Wilson, contrario alla normativa europea . Wilson ha già minacciato di ridurre le linee attive da e per le Isole maggiori se la legge italiana non verrà stralciata. «Può essere che questa rimodulazione dei voli al Falcone e Borsellino sia già una prima rappresaglia da parte della compagnia?», si è chiesto Schifani. Aggiungendo: “Può essere che la mossa del vettore irlandese determini un aumento del prezzo dei biglietti del venerdì? Quel che è certo è che i pendolari siciliani si ritroveranno a settembre con delle opzioni di viaggio in meno”.

Il parere della Gesap

La Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano, sulla decisione di Ryanair ha invece un’altra opinione, che ha precisato al quotidiano palermitano: “Quella di Ryanair non è una cancellazione ma una programmazione decisa da tempo. Riguarda solo tre frequenze in meno alla settimana sulla rotta per Roma Fiumicino, che passa così da 42 a 39 voli. La stessa rotta è stata incrementata nei mesi di picco estivo. A Palermo la compagnia irlandese ha fatto viaggiare e continuerà a far viaggiare milioni di passeggeri”. Secondo la Gesap, quindi, non ci sarebbe alcuna rappresaglia.

CONTINUA A LEGGERE

Published by
Redazione PL