Ryanair zero alcol, vietato bere prima di salire a bordo: etilometro a campione, lasciano a terra

Ryanair zero alcol - fonte pexels - palermolive.it
Prima di salire a bordo di un aereo di questa compagnia non puoi fare neanche un aperitivo, ti controllano il tasso alcolico
Negli ultimi anni, il numero di incidenti causati da passeggeri indisciplinati è aumentato in modo significativo. Uno dei principali fattori scatenanti di questi episodi è il consumo eccessivo di alcol prima o durante il volo. Secondo i dati dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA), nel 2023 si è registrato un episodio di comportamento inappropriato ogni 480 voli, un aumento rispetto all’anno precedente. Questa tendenza preoccupa le compagnie aeree, che cercano soluzioni per garantire viaggi più sicuri e tranquilli.
Per contrastare questo fenomeno, Ryanair ha richiesto all’Unione Europea di imporre restrizioni più severe sulla vendita di alcolici negli aeroporti. La compagnia propone di limitare a due il numero di drink alcolici acquistabili per passeggero, utilizzando le carte d’imbarco per monitorare gli acquisti. L’obiettivo è evitare che i viaggiatori consumino quantità eccessive di alcolici durante le attese dei voli, spesso prolungate dai ritardi.
Uno degli aspetti più critici del problema è la facilità con cui i passeggeri possono accedere all’alcol negli aeroporti. Durante i ritardi dei voli, molti viaggiatori bevono in modo incontrollato, senza alcuna limitazione sugli acquisti o sul consumo. Questo porta a situazioni di ubriachezza che possono degenerare una volta a bordo, creando disagi per il personale di cabina e gli altri passeggeri.
Ryanair, come molte altre compagnie aeree, ha già implementato restrizioni sulla vendita di alcolici a bordo. In alcuni casi, il personale di volo può rifiutarsi di servire bevande alcoliche a passeggeri che sembrano già in stato di ebbrezza. Tuttavia, queste misure risultano inefficaci se il consumo eccessivo avviene prima dell’imbarco, rendendo difficile il controllo della situazione una volta in volo.
Incidenti recenti e conseguenze legali
Uno degli episodi più gravi si è verificato nell’aprile del 2023, quando un volo Ryanair da Dublino a Lanzarote è stato deviato su Porto a causa di un passeggero ubriaco che ha causato disordini a bordo. Questo incidente ha comportato un ritardo di diverse ore e ha coinvolto 160 passeggeri. La compagnia ha avviato un’azione legale contro il responsabile, chiedendo un risarcimento di 15.000 euro per i danni subiti.
Secondo Ryanair, alcuni voli sono particolarmente soggetti a questi problemi, in particolare quelli diretti a destinazioni turistiche famose per la vita notturna. Ibiza e alcune isole greche figurano tra le mete più problematiche, con un alto numero di passeggeri che salgono a bordo già in stato di ebbrezza. In molti casi, i viaggiatori coinvolti provengono dal nord dell’Inghilterra e dalla Scozia, con città come Liverpool, Manchester, Glasgow ed Edimburgo ai primi posti per numero di incidenti segnalati.

Controlli aggiuntivi sui bagagli a mano
Per prevenire il consumo di alcolici non autorizzati a bordo, Ryanair ha introdotto controlli più severi sui bagagli a mano. L’obiettivo è impedire che i passeggeri portino con sé bottiglie di alcol acquistate nei duty-free e le consumino durante il volo. Questa misura mira a ridurre il rischio di episodi di violenza e a garantire un’esperienza di viaggio più sicura per tutti.
Uno dei problemi principali per le compagnie aeree è la difficoltà nell’identificare i passeggeri in stato di ebbrezza al momento dell’imbarco. Quando i viaggiatori si presentano ai gate in gruppo, risulta complicato per il personale di terra individuare chi ha bevuto troppo. Per questo motivo, Ryanair continua a chiedere un intervento più deciso da parte delle autorità aeroportuali per regolamentare la vendita di alcolici prima del volo.