Saldi estivi in Sicilia, è il giorno del via: “Un giro d’affari da circa 270 milioni di euro”
Si parte in tutta Italia coi saldi estivi che in Sicilia dureranno fino al 15 settembre (QUI IL CALENDARIO REGIONE PER REGIONE). Saranno oltre 800mila sull’isola le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni nucleo familiare spenderà in media circa 160 euro, per un giro di affari, che comprende anche le ricadute indirette dell’indotto, di circa 270 milioni di euro. Sono i numeri stimati dall’ufficio studi di Confcommercio. Resta comunque la possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
Saldi in Sicilia, i numeri e la concorrenza dell’online
“Siamo moderatamente ottimisti, nonostante i problemi con cui il terziario di mercato si è dovuto confrontare in questi ultimi mesi – sottolinea il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti –. Problemi soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento, visto che siamo venuti fuori da un inverno senza inverno, con tutte le ripercussioni che ciò ha giocoforza comportato”.
“Siamo ottimisti – ha proseguiti Manenti – perché abbiamo registrato un indice di fiducia dei consumatori in risalita, secondo i dati Istat, a cui, però, fa da contraltare, e non dobbiamo nasconderlo, un calo della fiducia delle imprese. Gli ultimi resoconti disponibili, a questo proposito, sono quelli del mese di maggio e l’auspicio è che in queste ultime settimane qualcosa sia migliorato, soprattutto sul fronte dell’eliminazione di questa contraddittorietà di massima. Le stime a nostra disposizione parlano del consolidamento della percentuale (+5%) di chi si recherà, per i saldi estivi, nei negozi di fiducia. Un aspetto che è evidenziato in fase di miglioramento in tutti i comparti. Resta presente con una percentuale importante il canale degli acquisti online che è aumentato di 3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (dal 41 al 44%). Pure quest’anno, dunque, bisognerà capire in che modo indirizzare le scelte della crescita legate al futuro. Soprattutto raffrontandoci con le famiglie. Raccogliamo, comunque, segnali interessanti per le prospettive della nostra economia regionale”.
Saldi sì, ma c’è anche chi non acquista
Stando sempre ai dati forniti dall’ufficio studi Confcommercio per la Sicilia, il 67,4% dei consumatori sarà intenzionato a effettuare acquisti durante i saldi estivi. Un dato in crescita (+1,9%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre il 51% dei consumatori siciliani che non effettueranno acquisti durante i saldi estivi, invece, lo farà per risparmiare, mentre circa il 38% non acquisterà a saldo a causa di un peggioramento della propria condizione economica. I capi di abbigliamento (39%) e le calzature (34%) continuano a essere in cima, in Sicilia, alle preferenze espresse da quanti si dicono intenzionati a fare acquisti durante questo periodo di agevolazione nei prezzi.
Federconsumatori Sicilia: “Saldi sempre meno allettanti”
“I saldi sono un’occasione d’acquisto sempre meno allettante per i consumatori – spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa -. Grazie all’abbondanza di offerte online, sempre più frequenti. A comprare durante i saldi, ormai, sono soprattutto gli anziani che non sanno usare Internet, o non si fidano. Dall’anno scorso è in vigore l’articolo 17 bis del Codice del Consumo: i commercianti hanno l’obbligo di indicare il prezzo più basso applicato nei precedenti 30 giorni al prodotto in sconto.
Invitiamo tutti a verificare che il negoziante abbia indicato questo prezzo su tutti i cartellini”.
“Per qualsiasi dubbio – conclude La Rosa – è possibile rivolgersi agli sportelli locali di Federconsumatori. Li trovate tutti su https://www.federconsumatorisicilia.it/sedi/“.