Dal tardo pomeriggio di ieri, lunedì 24 marzo, controlli a tappeto allo Zen e Zen 2 a Palermo tra risse e incendi. Nella notte è stato incendiato Sicilia Food, in via Ignazio Mormino. Il locale si trova a pochi passi da un noto bar, contro cui circa due settimane fa sono stati esplosi alcuni colpi di fucile di avvertimento dopo l’accoltellamento di qualche settimana di un ragazzo di 33 anni. Sempre questa notte ci sarebbe stata una rissa con sparatoria tra le strade dello Zen. Nessuna denuncia su quanto accaduto, ma una segnalazione arrivata alle forze dell’ordine.
L’attività interforze, coordinata dalla Questura, vede schierate sul campo, anche con l’ausilio di unità cinofile, aliquote di numerosi reparti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. I servizi sono integrati anche, via cielo, attraverso indicazioni provenienti dagli elicotteri della Polizia di Stato che, già da alcune ore, stanno sorvolando i popolosi quartieri e che, in presa diretta, inviamo immagini alla Sala Operativa della Questura.
L’odierna attività giunge al seguito di una intensificazione dei controlli, realizzata dal Commissariato di P.S. “San Lorenzo” con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Occidentale che, già da una settimana, sta interessando le aree dei due quartieri in termini di controllo sistematico e mirato di persone, veicoli ed esercizi commerciali, prevenzione e repressione di delitti contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, accertamento di violazioni amministrative, riscontro di requisiti amministrativi, licenze e titoli autorizzatori.
Da quando sono scattati oltre 180 arresti su tutta Palermo contro Cosa Nostra si sono moltiplicati gli episodi di violenza allo Zen dove ora sembra in corso una faida per il controllo dello spaccio di droga e delle scommesse clandestine. Nei giorni scorsi un garage in via Fausto Coppi, le persiane di un’abitazione e un centro scommesse in via Ignazio Mormino sono stati crivellati di colpi da arma da fuoco. Qualche giorno fa i carabinieri hanno arrestato due persone denunciandone altre 87 per reati di spaccio, armi e allacci abusivi. Diverse anche le auto bruciate, molte delle quali risultate rubate.
