Non trova la salma del padre all’ospedale di Marsala: “Mandata per errore in Calabria per la cremazione”

La direzione sanitaria ha provveduto a far tornare il corpo, che era già partito alla volta delle Calabria

Asp di Palermo

Uno scambio di salma scoperto appena in tempo. È quanto accaduto all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, dove una donna non ha più trovato il corpo del padre, deceduto per aneurisma all’aorta. L’uomo era anche positivo al Covid.

Il decesso è avvenuto giovedì; il giorno successivo la donna si è presentata in ospedale insieme al personale dell’impresa di pompe funebre. Stando al suo racconto, “gli addetti non riuscivano a trovare la salma”. Così, al posto di quella del genitore “veniva consegnata quella di un altro defunto”. La donna ha chiamato la Polizia e si è rivolta ad un legale, denunciando il fatto.

Il personale delle pompe funebri avrebbe chiesto spiegazioni per quanto accaduto alla direzione sanitaria. Questa “dopo alcune ricerche – ha dichiarato la figlia del defunto – confermava che era avvenuto uno scambio di salme”. Ma non è tutto. Il racconto prosegue: dopo l’arrivo della Polizia, “si è scoperto che la salma di mio padre era stata prelevata il pomeriggio del giorno precedente ed era stata portata a Paceco dove ieri mattina era stato celebrato il funerale e si trovava già in viaggio per la Calabria dove sarebbe avvenuta la cremazione“.

La direzione sanitaria si è quindi messa in contatto con l’agenzia funebre che prelevato il corpo. La salma ha così fatto ritorno in ospedale. Ricevuta l’autorizzazione, dunque, la figlia ha effettuato il riconoscimento. Il funerale ha così potuto avere luogo.

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