“Non bisogna esitare in quei momenti, ho fatto tutto d’istinto”. Così ha dichiarato Bruno Ficicchia, 94enne di origini siciliane che ha letteralmente salvato la sua vicina di casa da uno stupro. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli ha così conferito l’onorificenza lombarda della Rosa Camuna, sottolineando il suo coraggio e il suo lodevole senso civico.
Una settimana fa Bruno, che abita a Milano, ha sentito le urla e le richieste d’aiuto della vicina di casa. Un uomo si era introdotto nell’abitazione della donna e cercava di abusare di lei. Il 94enne, comprendendo ciò che stava avvenendo, è rientrato nel suo appartamento, ha preso una pistola scacciacani e l’ha puntata contro l’aggressore fino all’arrivo dei carabinieri.
“Questo premio è per dire grazie a Bruno che ha dimostrato coraggio e un grande senso civico – ha dichiarato il presidente Fontana -. Con il suo gesto ha dimostrato che se i cittadini fanno questo genere di interventi si riesce a tutelare maggiormente la nostra comunità, il suo è stato un gesto eroico e di rispetto per i propri concittadini, oltre che di quei valori che dovrebbero essere alla base della società”.
“Non mi aspettavo questo premio, sono contento di tutta questa stima. Ho ricevuto tante telefonate e molti complimenti”, ha affermato l’anziano per tutta risposta.
Bruno, originario della provincia di Ragusa, ha trascorso la sua vita a Milano dove ha lavorato nel settore delle risorse umane. “Non bisogna esitare in quei momenti, è stato tutto un istinto – ha ricordato -. Ho visto la donna per terra che piangeva e sanguinava e diceva che aveva questo malfattore in casa. Sono entrato in casa con la scacciacani e ho rimproverato l’uomo che ho trovato in stato confusionale. Poi sono arrivati i carabinieri che l’hanno portato via”.
Foto: frame da TGR Lombardia