È rientrato a Roma con uno zainetto pieno di prodotti tipici siciliani Matteo Salvini. Prima di prendere l’aereo all’aeroporto di Palermo si è concesso qualche momento di relax, dopo la prima udienza del processo Open Arms. Dopo aver parlato con i cronisti all’esterno del penitenziario Salvini ha incontrato il coordinatore provinciale della Lega Vincenzo Figuccia. Insieme si sono recati in un caseificio a Giardinello, un paese nei pressi dell’aeroporto. Il titolare dell’azienda Galati ha fatto trovare al leader del Carroccio una cassata siciliana con al centro il simbolo della Lega.
Salvini ha gustato il dolce e altri prodotti, alla visita ha partecipato anche l’avvocato Giulia Bongiorno. Subito dopo, Salvini è stato a pranzo in un ristorante a Montelepre, paese del bandito Salvatore Giuliano: piatti della tipica cucina siciliana. Fuori si è radunato un gruppetto di persone , tra cui alcuni imprenditori locali con i quali Salvini si è soffermato a parlare, concedendosi anche per i selfie di rito.