Salvo Altadonna, consigliere della V^ circoscrizione nonchè docente e papà di due bimbi, contattato da Palermo Live ha sovente testimoniato, soprattutto nel corso dello scorso lockdown, disservizi e problematiche inerenti il mondo della scuola al tempo della pandemia. Oggi, nel contesto del dilagare del virus nella città di Palermo, apprendiamo della sua positività. Pur conoscendone lo spirito socievole e sempre pronto al confronto, considerata la situazione delicata lo contattiamo con la dovuta discrezione. Gli chiediamo se è disposto ad un diretta volta a raccontare alle persone come sta vivendo lo stato di isolamento vigilato (“bada bene, non quarantenta – puntualizza -, perchè quest’ultima sono tenuti ad osservarla i miei familiari”).
ABBIAMO PRESO A MODELLO ROBERTO BENIGNI NELLA “VITA E’ BELLA”
La risposta è tanto perentoria quanto simpatica:”Non aspettavo altro, d’altronde, in questo momento non posso chiedere di meglio che stare in compagnia seppur a distanza o comuque in maniera virtuale“. Salvo Altadonna infatti, entro le quattro mura di casa è giunto all’undicesimo giorno di isolamento. Ciò che scaturisce dall’intervista è un mix di informazioni paradossali (una su tutte,“l’assistenza sanitaria domiciliare tanto sbandiereta è fino ad oggi rimasta una chimera“), ma anche di tanta forza d’animo (“con mia moglie non ci siamo fatti prendere dal panico, anzi. Essendo entrambi insegnanti abbiamo programmato, assieme ai nostri figli, un’organizzazione, diciamo alla Roberto Benigni nel campo di concentramento della “Vita è bella”. Ognuno deve avere il suo compito, in maniera da distrarsi senza avere il tempo di fissarsi troppo sul virus”).
Una testimonzianza, quella del consigliere della V^ circoscrizione, che vale davvero la pena di ascoltare dalla sua viva voce attraverso il video che vi proponiamo.
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