Salvo Riina omaggia il padre nell’anniversario della morte, boom di like e commenti: “Grande uomo”

È polemica per il post pubblicato da Salvuccio Riina, terzogenito di quello che fu il capo dei capi della mafia siciliana, in occasione dell’anniversario della morte del padre. Totò Riina è, infatti, morto in carcere il 17 novembre 2017, all’età di 87 anni: “Lui ha vissuto, vive e vivrà sempre in Noi e con Noi”, ha scritto su Instagram il figlio postandone una foto con accanto un vaso con due rose rosse.

Il post ha fatto incetta di like e commenti. “Un vero uomo d’onore e di famiglia come non ne esistono più”, scrive qualcuno. “Un grande uomo”, aggiunge qualcun altro. E ancora: “Il re, un vero uomo d’onore”, “Un grande uomo con i veri valori della Famiglia. Ognuno di noi combatte la propria guerra per la sua Famiglia”.

Totò Riina, capo indiscusso di Cosa nostra per oltre un quarto di secolo e mente delle stragi, dopo anni di latitanza era stato catturato nel gennaio 1993. Morì al 41 bis, seppur ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale Maggiore di Parma.

Salvuccio Riina, che si è sposato lo scorso giugno con una donna spagnola con festeggiamenti a Corleone, ha scontato una condanna a 8 anni e 10 mesi per associazione mafiosa, riciclaggio ed estorsione. Uscito dal carcere ha vissuto tra il Veneto e l’Abruzzo, ammesso al regime di affidamento ai servizi sociali. Un percorso fatto con l’Associazione famiglie contro la droga; ha terminato gli studi e si è laureato. Nel 2023 è rientrato a Corleone.

Foto da salvoriina_official

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