Sampdoria-Palermo, Corini: “Siamo carichi, Brunori o Soleri? So già chi schierare”
Ore 14:53 – Fine conferenza –
Ore 14:49 – “Pirlo? Come giocatore è stato incredibile, da Pallone d’Oro. Da tecnico so anche io cosa vuol dire allenare una squadra retrocessa. Nonostante le difficoltà ed i risultati sono convinto che è un allenatore valido, che sa come si allena, e sono sicuro che farà strada anche in questa veste. Verre ex di turno? Le qualità di Valerio sono indubbie, ce le ha fatte vedere anche lo scorso anno. Forse mancava a volte un po’ di continuità nei 90 minuti, ma il suo valore è indiscusso. Mancato riscatto? Abbiamo fatto altre valutazioni in sede di mercato, dettate da numerosi fattori. Soleri titolare contro la Samp? Ha fatto molto bene contro il Lecco, ma dobbiamo definire un sistema e Matteo (Brunori) è il nostro titolare nel ruolo. Avendolo recuperato punteremo sul suo rientro dal primo minuto”
Ore 14:49 – “Sul centrocampo sto facendo alcune valutazioni: è fondamentale coprire bene il campo, soprattutto in fase di non possesso. Sono cosciente però che ho un solo cambio nel reparto, e quindi devo lavorare e ragionarci bene. Abbiamo recuperato Valente in avanti e penso che sia pronto per giocare quantomeno uno spezzone di gara. Lucioni e Ceccaroni sempre titolari? Faccio fatica a cambiare la coppia di centrali, ma rimane la mia stima per Marconi e Nedelcearu. So che quando avrò bisogno loro ci saranno. Buttaro? Anche lui lo abbiamo oramai recuperato, ed è per noi un recupero importante”
Ore 14:47 – “La Sampdoria è retrocessa – prosegue Corini -, e quando retrocedi vivi sempre annate particolari. Non è sempre facile adattarsi da subito alla B. Penso al Parma ad esempio, che ha sofferto negli ultimi 2 campionati e che sta solo adesso, finalmente, raccogliendo i frutti pur avendo sempre avuto un ottimo organico. Giocare a Marassi è sempre bello. Abbiamo trasformato l’amarezza in energia e dobbiamo metterla in campo cercando di portare la palla dove vogliamo e sfondare la rete”
Ore 14:42 – “Se prima di Lecco il nostro valore era definito, dopo una sconfitta non possiamo mettere tutto in discussione. Sedici occasioni create sono qualcosa di incredibile. C’è ancora tanto lavoro da fare quello sicuramente; non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione. Dobbiamo curare di più la fase di non possesso, e non pensare che il compagno può rimediare sempre ad un nostro errore. Cosa penso della Samp? Con l’Ascoli hanno fatto una buona partita, pur perdendo. Anche col Sudtirol stavano vincendo meritatamente fino a pochi minuti dalla fine, salvo poi perdere nel recupero. Ho visto una crescita nella squadra blucerchiata. È una squadra che ha qualità indubbie. Stanno vivendo un momento non positivo per quanto riguarda i risultati, ma questo non deve distrarci”
Ore 14:39 – “Lucioni ha detto che la squadra mi segue? Mai avuto dubbi su questo, anche nelle sconfitte siamo rimasti compatti. A Lecco, come nella sconfitta col Cosenza, abbiamo fatto la partita. Incassare un “cazzotto” ogni tanto ci può stare, la differenza sta nella reazione: abbiamo energia e voglia, lavoriamo per capire come migliorarci. Il campionato è lungo e difficile, ma la squadra a mio avviso è già pronta e determinata ad andare a Genova per fare una grande partita”
Ore 14:36 – “Dopo la sosta il processo di miglioramento è continuo – afferma Corini –. Abbiamo fatto delle buonissime prestazioni, pur concedendo qualcosa in più nelle ultime 2 partite. Lo scompenso dei 4 gol subiti è qualcosa sul quale dobbiamo riflettere. Con il Lecco, guardando il numero delle occasioni a nostro favore non c’è stata partita. Dobbiamo migliorare nella concretezza e nell’attenzione. Abbiamo avuto anche un pizzico di sfortuna in occasione delle due traverse. Abbiamo lavorato questa settimana per migliorare certe dinamiche”
Ore 14.35 – Inizio conferenza stampa –
A due giorni da Sampdoria-Palermo, gara della dodicesima giornata del campionato di Serie B, il tecnico dei rosanero Eugenio Corini interviene ai microfoni dei giornalisti presenti nella sala stampa del “Renzo Barbera”. Di seguito le sue dichiarazioni.
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