San Vito Lo Capo riabbraccia il Cous Cous fest: “Di nuovo insieme”
“Sarà un’edizione speciale – spiega il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino. Perché, oltre ad essere l’edizione della ripartenza, torneremo a vivere l’evento nella location dove è nato”
“Togheter again” è la scritta che campeggia sul sito ufficiale www.couscousfest.it. Frase che più azzeccata non si può, perchè San Vito Lo Capo, causa pandemia, l’assenza dell’appuntamento con la sua storica kermesse culinaria l’ha sofferta maledettamente. Intervistati dal nostro giornale, nel corso della prima ondata da Covid-19, in tanti tra i residenti della solare cittadina del trapanese si erano messi le mani tra i capelli. “Noi viviamo esclusivamente di turismo, e la mancanza del Cous cous fest, che serve a promuovere più di ogni altra iniziativa il territorio, si prospetta un colpo durissimo da sostenere”. Questo il tenore dei commenti di tanti imprenditori del settore turistico che, nel corso dell’estate 2020, grazie anche ad una campagna promozionale importante, riuscirono comunque, seppure parzialmente, a rialzare la china .
UN’ESTATE…QUASI NORMALE
Quest’anno, fortunatamente, l’estate sanvitese, grazie ad un afflusso certamente maggiore di turisti, dei quali tanti stranieri, ha più o meno ripreso da dove tutto si era interrotto causa pandemia. A tirare un sospiro di sollievo, in primis, è stato il sindaco Giuseppe Peraino, lieto che il definitivo ritorno alla normalità, seppure tra i dovuti accorgimenti, coincida con il ritorno in grande stile del Cous cous fest.
Iniziato venerdì 17 settembre, la 24^ edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale durerà fino a giorno 26 settembre. Dunque, come riportato sul sito https://www.couscousfest.it, la cittadina torna ad ospitare il festival, prodotto dall’agenzia Feedback in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo e supportato da Bia Spa, Conad, UniCredit e Icare.
UN RICCO MENU’
Dopo lo stop dello scorso anno, a causa dell’emergenza sanitaria, l’evento torna all’insegna dello slogan “Together again” (Di nuovo insieme) ma rimodulato nel suo format, nel rispetto della normativa anti-Covid. Il menu è sempre ricco: dieci giorni di appuntamenti sul palco tra sfide di cucina, cooking show e degustazioni in una nuova location, il Giardino del Santuario cui si accede esibendo il Green pass. Niente concerti per evitare assembramenti ma anche alcune novità, come il RistoFest: la possibilità di degustare il cous cous comodamente seduti al ristorante.
RITORNO ALLE ORIGINI
“Sarà un’edizione speciale – spiega il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino. Perché, oltre ad essere l’edizione della ripartenza, torneremo a vivere l’evento nella location dove è nato. Ovvero il Giardino del Santuario di San Vito martire, un posto di grande suggestione e bellezza. Qui si svolgeranno le degustazioni, i Campionati di cous cous e i cooking show. Torneremo dal vivo con grande emozione a celebrare il piatto della pace, riconosciuto patrimonio culturale immateriale dall’Unesco. Inoltre accoglieremochef provenienti da tutto il mondo nel segno dell’accoglienza e dell’integrazione culturale”.
ANDY LUOTTO E FILIPPO LA MANTIA CHEFF D’ECCEZIONE
Il cous cous, in tutte le sue varianti, da quella tradizionale alle ricette internazionali, si potrà degustare alla Casa del cous cous sulla spiaggia. Ciò avverrà in modalità take away (asporto) e alla Casa del cous cous del Giardino del Santuario con posti a sedere. Per quest’ultima l’accesso avviene attraverso green pass. I punti di degustazione sono aperti tutti i giorni dalle ore 12 alle ore 24. Il ticket ha un costo di 10€ e comprende una porzione di cous cous a scelta tra le varianti proposte, acqua o un bicchiere di vino e un caffè omaggio. Sul palco salgono anche grandi chef come Filippo La Mantia ed Andy Luotto che presenteranno le loro creazioni, naturalmente a base di cous cous.
SPAZIO ALLA TRADIZIONE
E ancora, spazio alla tradizione, con le ricette proposte dagli chef sanvitesi. Ricette tramandate di generazione in generazione, alle produzioni siciliane d’eccellenza, come il tonno rosso di Sicilia e ad alcune delle migliori etichette dell’isola con il wine tasting di Tenute Orestiadi.
IL COUS SCUOLA
Novità di quest’anno è l’iniziativa del Ristofest e la Cous scuola: una selezione dei migliori ristoranti di San Vito, di Macari e Castelluzzo, propone, a pranzo e cena, dei menu speciali a base di cous cous, acquistabili sul sito www.couscousfest.it o presso le biglietterie a San Vito Lo Capo. A tutti coloro che acquisteranno un menu a pranzo nei ristoranti convenzionati si darà la possibilità di assistere ad una Cous scuola, una lezione sull’incocciata del cous cous.
REDBULL ANCHE A SAN VITO
Tutti i giorni Radio live con RMC 101 e la possibilità di visitare la mostra fotografica San Vito Sauvage, a cura di Francesco Ferla, sulle bellezze naturalistiche selvagge del territorio. Tra le nuove partnership quella con Redbull Italia che promuoverà le Organics by Redbull, bevande biologiche presentate in varianti di gusto che saranno distribuite durante l’evento. Il festival sarà seguito inoltre ogni giorno da Telesud e Radio 102, media partner dell’evento, che proporranno servizi e interviste quotidiane. A condurre gli appuntamenti Andy Luotto, Sarah Castellana, Marzia Roncacci e Federico Quaranta.FacebookTwitterLinkedIn–
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