Eventi e spettacolo

Pazza idea per Sanremo 2021: pubblico isolato in quarantena su una nave

Mancano poco più di due mesi all’inizio del Festival di Sanremo. Da poco sono stati resi noti i nomi del 26 Big in gara, seppure con le solite polemiche per le esclusioni di alcuni nomi importanti. Da tempo la macchina organizzativa del Festival è piena attività, ma di certo la pandemia in atto non agevola il lavoro nell’allestimento della kermesse. C’è infatti una questione che desta preoccupazione: il nodo cruciale rimane il pubblico presente all’interno del Teatro dell’Ariston. Le rigide regole anti-contagio, che ormai da dieci mesi dominano le nostre vite, contrastano con lo spirito della storica kermesse canora, che prevede come indispensabile la presenza del pubblico in sala. Inoltre ci sono centinaia di addetti ai lavori che gravitano all’interno dell’Ariston.

L’INDISCREZIONE DI DAGOSPIA

L’ultima indiscrezione su una possibile soluzione è arrivata direttamente da Dagospia. Si riferisce alla necessità di garantire la massima sicurezza del pubblico e limitare al minimo i possibili contagi. Per questo gli organizzatori avrebbero pensato di selezionare 400 spettatori. Quindi sottoporli a tampone e isolarli per un certo periodo sulla nave da crociera “Smeralda” della Costa Crociere. Fino al 2 marzo, data di inizio di Sanremo.

SPETTATORI IN UNA BOLLA

Quindi ogni sera i 400 spettatori verrebbero portati in porto, fatti salire su autobus a loro dedicati e scaricati direttamente all’Ariston in tutta sicurezza. La folle idea sarebbe venuta al presidente della concessionaria Rai Pubblicità, Antonio Marano, e gli organizzatori di Sanremo starebbero prendendo contatti per valutare la fattibilità della cosa. L’idea, insomma, sarebbe quella di creare una vera e propria “bolla” intorno al Festival di Sanremo, in modo da riempire il teatro aggirando i Dpcm del Governo, che da mesi hanno disposto la chiusura di teatri e cinema per evitare assembramenti al chiuso.

TEST PREVENTIVI E TUTTI ISOLATI, PUBBLICO E ADDETTI AI LAVORI

Dagospia spiega: «Si dovrebbero portare, previo tampone, 400 persone sulla Smeralda, una nave di Costa Crociere varata da poco (a cui si aggiungerebbe tutto il personale dell’equipaggio). L’idea è tenere recluse e protette centinaia di persone fino al 2 marzo, data di inizio del Festival». Allo stesso tempo anche gli addetti ai lavori, che gravitano intorno al Festival, cioè discografici, sala stampa, presidio delle radio e i programmi del daytime in collegamento dalla città dei fiori, potrebbero essere tutti sottoposti a test preventivi e isolati con anticipo. Il luogo ideale sarebbe stato individuato nel Palafiori ma anche il Casinò di Sanremo potrebbe essere utilizzato. Di sicuro nulla sarà lasciato al caso.

Published by
Pippo Maniscalco