In occasione della 73ᵃ edizione del Festival di Sanremo, un gruppo di esperti bartender ha creato “Sanremology”, 10 cocktail ispirati alle canzoni che hanno trionfato alla kermesse ligure.
Musica e cocktail rappresentano, da sempre, un abbinamento che unisce il mondo dei sensi, in particolare quello del gusto a quello dell’udito. Per la settimana dedicata al Festival di Sanremo, infatti, un panel di esperti ha creato la prima lista di cocktail ispirata ad alcune delle canzoni più celebri che hanno fatto la storia della manifestazione. Si chiama Sanremology, dall’unione delle parole Sanremo e mixology, l’arte di miscelare alcolici e altre bevande per creare un cocktail unico.
“Il Festival di Sanremo è stato ed è tuttora uno degli eventi più importanti per la socialità in Italia. Ogni anno, infatti, questo evento riunisce milioni di persone, famiglie e gruppi d’ascolto per seguire le esibizioni dei cantanti e divertirsi e per celebrare la cultura e la tradizione musicale italiana” afferma Riccardo Campagna, Spirit Advocate di Mavolo Beverages (Mavolo.it), azienda che importa e distribuisce distillati, spirits e champagne. “Cosa c’è di meglio di farlo abbinandoci un cocktail e creando così un’esperienza ancora più coinvolgente e conviviale: la musica, infatti, ha il potere di influire sulle emozioni e sulla percezione del gusto, rendendo l’esperienza di sorseggiare un drink ancora più intensa e piacevole”.
Bruno Vanzan, volto tv e campione del mondo di bartending, ha abbinato il suo Spicy Thrill al brano vincitore dell’edizione 2022 del Festival, “Brividi” di Mahmood & Blanco, Si tratta di una rivisitazione piccante del Tommy’s Margarita, con tequila Don Ramón infusa nel peperoncino, succo di lime e sciroppo d’agave.
Red Sunset, cocktail analcolico a base di pesca, arancia e ananas, è un omaggio alla canzone “Luce” di Elisa che si aggiudicò il podio nel 2001, dedicato ai tramonti rosso fuoco di Nord-Est. Il Monkey Gland dedicato a “Occidentali’s Karma” di Francesco Gabbani è una chiara citazione della “scimmia nuda” che il cantautore ha portato sul palco dell’Ariston nel 2017.
Dal mitologico Angelo Azzurro che è stato scelto per celebrare Francesco Renga con la sua “Angelo” che trionfò al Festival del 2005. Tornando ancora più indietro nel tempo, l’Old Fashioned è una dedica all’immortale “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti (1964), mentre il Blue Lagoon non può che essere associato all’iconica “Blu dipinto di blu” di Domenico Modugno del 1958.
L’aroma dolce e il profumo delicato del Rose Cocktail non potevano non essere associati alla canzone di Simone Cristicchi “Ti regalerò una rosa” (2007). Tra le canzoni che hanno ispirato la drinklist, il grande successo dei Maneskin “Zitti e buoni”, che la rockband ha portato sul palco dell’Ariston nel 2021, si abbina al drink A Moment of Silence, a base di whisky.
Infine, chiudono la drinklist “Sanremology” il Moneymaker, che con il verde alla base della sua miscelazione rievoca la celebre “Soldi” di Mahmood del 2019, e Hellfire, cocktail in grado di far tornare alla mente “Non è l’inferno”, grazie alla quale Emma trionfo nel 2012.
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