Sono impressionanti le immagini di ciò che resta della Chiesa di Santa di Maria Gesù dopo il rogo che ieri sera ha devastato il convento all’interno del cimitero storico monumentale.
Il complesso risale al 1426. In quel tempo, un frate francescano di Agrigento, il beato Matteo da Girgenti, che si trovava a predicare a Palermo, fu invitato a fondare un convento. Due coniugi regalarono al frate il terreno per consentirne la costruzione. Nacque così il convento che il frate francescano chiamò “Santa Maria di Gesù”.
Alcuni storici riportano che già dal 1253 in quel luogo esisteva una piccola chiesetta eretta in onore di Sant’Antonio Da Padova e della sua permanenza in questo luogo. Il Convento comprendeva questa chiesetta, alcune celle per i frati e un chiostro con una fontana al centro. In questa era raffigurata la missione di quando i frati francescani riuscirono ad impossessarsi del corpo di San Benedetto, conservando le sue spoglie all’interno di una cappella.
[ngg src=”galleries” ids=”199″ display=”basic_thumbnail”]Dopo i danni del terremoto del 1968, il convento è stato restaurato e rinnovato per gran parte. Ieri, 25 luglio 2023, un incendio distrugge quasi completamente l’interno della Chiesa. Tranne la teca con le spoglie del Santo, uno dei patroni di Palermo, messa in salvo poco prima.
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