C’è un audio mandato in onda dalla trasmissione “Mattina4” dove si capisce come da tempo Sara Campanella, la ragazza di Misilmeri uccisa da un collega universitario lunedì in strada a Messina, aveva cercato di troncare il rapporto con il suo assassino, Stefano Argentino. Il dialogo è stato registrato qualche mese fa dalla stessa vittima che lo aveva poi mandato a un’amica.
“Non ho tempo da perdere” diceva lei. “Se non volevi niente da me, me lo dicevi” ribatteva Argentino. “Ora te lo ripeto. Non voglio nulla con te. Spero ora, dopo un anno, di essere stata chiara. L’ultima volta ti ho detto ’lasciami in pace‘: cosa hai capito di questa cosa?. Ora te lo ridico se mi vuoi lasciare in pace. Tu te ne torni a casa tua o mi devi seguire? chiede la vittima. “Perché fai così? Cosa speri di ottenere?» le domanda lui. “Io non voglio ottenere nulla – dice Sara – sei tu che vuoi ottenere qualcosa se mi segui”. “Non è possibile parlare con te”, affermava Argentino. “Di cosa dobbiamo parlare se per te farlo significa provare ad uscire e fare qualcosa. Mi dispiace”.