“Sara non ride più, non c’è più il nostro sole”: il dolore della madre della studentessa uccisa a Messina

Sara Campanella

Un grande dolore per la famiglia di Sara Campanella, la studentessa di Misilmeri la cui vita è stata strappata dalla violenza di un collega universitario che lunedì pomeriggio l’ha accoltellata in strada perché non poteva accettare di essere rifiutato. “Sara non parla più, non ride più, è fredda…non c’è più colore, non c’è più il “nostro sole”, non c’è più la brezza del mare che tu amavi tanto, non c’è più aria…C’è solo buio e abisso”, scrive la mamma della giovane di Misilmeri, Cetty Zaccaria, in un post commovente. “E tu sei la mia cometa✨️e girando per l’universo te ne vai…Noi non sapevamo che era perseguitata…lei pensava coraggiosa di gestire il “suo NO!”…perché non era niente per lei, non stavano insieme, lei voleva solo che la lasciasse stare, voleva vivere e sognare e laurearsi”.

I progetti di vita spezzati, ma la famiglia vuole continuare a dare voce alla loro Sara: “Voleva chiedere la tesi di laurea in oncologia – continua il post della madre -, una ricerca sperimentale mi diceva, per poi specializzarsi e poi fare anatomia patologica per fare le autopsie. E invece adesso l’autopsia la faranno a te, amore della mia vita!!! Bisogna SEMPRE parlare per denunciare!!! Aiutatemi a dare voce a Sara❤️