Palermo, Dionisi: “Fischi? Dispiace, ma ho le spalle larghe. Col Sassuolo servono punti”

ORE 11.39 – “Sabato affronteremo i più bravi ma in una partita può accadere di tutto, come contro lo Spezia. Dobbiamo avere le stesse sicurezze. Siamo una squadra che ha qualità, ora dobbiamo essere consapevoli che i risultati non ci stanno dando ragione. La classifica non rispecchia il nostro valore. Siamo tutti responsabili. Ci metto la faccia perché è giusto che sia così”

ORE 11.36 – “Henry nervoso? Non ho notato nulla. È un ragazzo sensibile, ci sarà rimasto male per i fischi ricevuti. Posso solo dargli fiducia e lasciarlo lavorare serenamente. Thomas sa che alcune cose non vanno come dovrebbero e sta lavorando per quello. Titolare col Sassuolo? Non ne sono sicuro”.

ORE 11.30 – “Dobbiamo pensare ad una partita per volta, possiamo migliorare la nostra classifica. Il campionato è ancora lungo e ce la possiamo giocare. Cambio modulo? Ormai giochiamo con due sotto punte dietro la punta. Basta parlare del 4-3-3, è dal 19 ottobre che non giochiamo più così. Questa squadra non può utilizzare il 4-3-1-2, devo andare incontro alle caratteristiche dei giocatori”

ORE 11.22 – “Mi dispiace più per i fischi ricevuti dai ragazzi. Io vado avanti, ho le spalle larghe e spero che per i ragazzi valga lo stesso. Loro ci sono rimasti male, ma è normale. Siamo tutti responsabili, io per primo. Siamo pagati per andare oltre ogni cosa. Farò le mie valutazioni per la prossima gara, consapevole che con il Sassuolo dobbiamo fare punti”

ORE 11.20 – “Contestazione dei tifosi nei miei confronti? Fa parte del mio mestiere, ma ovvio che mi dispiace. È giusto però che chi non è contento lo manifesti. Per quanto mi riguarda allenando in Serie A, dove si ha una risonanza molto più grande, le spalle me le sono fatte abbastanza. Ho il mio equilibrio e vado avanti. Mi dispiace umanamente ma professionalmente non mi sposta niente. Ho scelto Palermo sapendo che non è una piazza “facile”, bisogna saperci star dentro ed io credo di esserne in grado”

ORE 11.13 – “Con la società condividiamo la visione. Il ritiro è stata una decisione loro. Futuro? Non ci penso, in questo momento devo essere concentrato solo sul presente. Alla società interessano i risultati non le prestazioni. Per me i risultati passano e si raggiungono attraverso la prestazione. Se ci mandano in ritiro vuol dire che sono arrabbiati in merito ai risultati”.

ORE 11.10 – “La squadra è cresciuta tanto a livello tattico, abbiamo un’identità precisa. L’allenatore deve portare però anche i risultati. Non sono per niente soddisfatto in questo senso, ma la squadra tatticamente è prestativa. Non mi è andata giù la prestazione di Carrara. Non c’è stato l’atteggiamento giusto e sicuramente non possiamo permetterci di fare lo stesso col Sassuolo. Dobbiamo affrontare la salita; giochiamo contro il Sassuolo e abbiamo le qualità per batterli, ma dobbiamo essere migliori”.

ORE 11.08 – “Condizioni di Diakité? Ha ripreso ad allenarsi in gruppo, valuteremo nelle prossime ore. Brunori? I primi due giorni non si è allenato con la squadra per un problema di lieve entità. Gli assenti saranno sempre i soliti: Pierozzi non rientra, Saric ha iniziato ad allenarsi con la squadra. Col Sassuolo mi aspetto una bella partita. Per noi dev’essere stimolante affrontare la prima della classe. Ho visto una gran voglia di fare bene nei ragazzi. La loro è una squadra che segna tanto nel secondo tempo, noi dobbiamo essere bravi a non disunirci”

ORE 11.06 – “Ritiro? È giusto che la società faccia le scelte che ritiene più opportune. La squadra si impegna in allenamento; il primo giorno abbiamo lavorato bene ma con addosso la scia della sconfitta. Dal secondo giorno in poi abbiamo lavorato meglio. Contro il Sassuolo dobbiamo essere bravi soprattutto nell’approccio mentale, loro sono senza dubbio i più forti del campionato. A Sassuolo ho vissuto delle belle stagioni. Affrontiamo una compagine forte, dobbiamo essere ben organizzati e, come ho detto prima, preparati a livello mentale. Non dobbiamo concedere le stesse ripartenze che abbiamo concesso al Catanzaro”

Ore 11:00 – Inizio conferenza stampa: Lavoriamo duro e speravamo di non andare incontro a questo – spiega Dionisi -, ma siamo noi i responsabili. Sono il primo a metterci la faccia. Le prestazioni non sono in linea con i risultati ottenuti, ma i numeri dicono che le sconfitte per noi sono sei contro una del Sassuolo. Loro hanno fatto 38 gol, noi 17: questi numeri stonano. Col Catanzaro ho visto una reazione. I ragazzi mi sono piaciuti, il rischio di affondare c’era, ma dentro il risultato negativo ho apprezzato la prestazione. Questo però non basta; evidentemente quello che stiamo facendo non è abbastanza. Malcontento della piazza? È normale che ci sia, ma io continuo a crederci allo stesso modo fin dal primo giorno che ho messo piede a Palermo”.

A due giorni da Sassuolo-Palermo, gara valevole per la 18ª giornata del campionato di Serie B, è tempo di conferenza stampa per l’allenatore rosanero Alessio Dionisi. Di seguito le parole da lui rilasciate ai microfoni dei giornalisti presenti al CFA.

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