Quello che il Palermo disputerà contro il Sassuolo al Mapei Stadium è molto più di un semplice esame: potrebbe rappresentare quasi un’ultima spiaggia, per la squadra e ancora di più per Alessio Dionisi, sul quale aleggia lo spettro di un eventuale esonero qualora dovesse verificarsi un altro passo falso. Le possibilità che questo accada sono tutt’altro che remote; quantomeno stando ai numeri di questo campionato.
Il Sassuolo è un’autentica macchina schiacciasassi, che viaggia ad una velocità ben diversa da quella messa in mostra dalla squadra rosa. I neroverdi hanno infatti conquistato quasi il doppio dei punti accumulati dalla compagine siciliana: 40 contro 21. Più del doppio invece le vittorie: 12 contro 5 a favore degli uomini di Grosso, che vantano anche il miglior attacco del torneo con 38 reti messe a segno in 17 partite (solo 17 quelle siglate dai rosanero n.d.r.).
Dati impietosi che, sulla carta, non lascerebbero scampo. Ma si sa: il calcio è bello perché non si gioca sui numeri, ma sul campo. Ogni partita è una gara a sé e può nascondere insidie o piacevoli sorprese. A queste ultime si appigliano le speranze di squadra, allenatore e tifosi rosanero.
Per Dionisi il match contro il Sassuolo rappresenta un amarcord. Sulla panchina del club emiliano, in quasi tre stagioni, il tecnico senese ha vissuto alcune delle pagine più significative della sua giovane carriera di allenatore. Un ritorno che, come già detto in precedenza, non lascia però spazio al romanticismo. L’allenatore del Palermo sa che deve portare punti a casa se vuole invertire la rotta e tenersi al riparo da eventuali rischi e ulteriori malumori della piazza.
Per abbattere il muro neroverde Dionisi, ancora una volta, dovrà però fare di necessità virtù. Dall’infermeria rientra il solo Saric, mentre restano ancora ai box Diakité e Pierozzi. Due assenze che inevitabilmente pesano sulle scelte di modulo e che acuiscono gli handicap sulla corsia di destra del reparto difensivo. Motivo per cui è presumibile aspettarsi un 3-4-3 con Baniya, Nikolaou e Ceccaroni a fare da schermo a Sebastiano Desplanches.
Solito ballottaggio poi a centrocampo tra Segre (favorito) e Gomes. Probabile in attacco il rientro dal primo minuto di Insigne, il quale andrà a comporre il tridente offensivo con Di Francesco e uno tra Le Douaron e Brunori, con il francese al momento avvantaggiato. Panchina per l’altro attaccante transalpino, Thomas Henry, apparso nelle ultime gare decisamente sottotono.
Sull’altra sponda Grosso potrà contare sull’intera rosa, ad eccezione degli infortunati Romagna, Mulattieri e Volpato. In avanti il trio delle meraviglie composto da Berardi, Moro e Laurienté.
A dirigere il match della 18ª giornata di Serie B sarà Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta. La squadra arbitrale verrà completata dagli assistenti Luciani e Biffi. Quarto uomo Burlando. Al Var Camplone coadiuvato da Muto.
Di seguito le probabili formazioni in campo.
SASSUOLO (4-3-3): Moldovan; Toljan, Odenthal, Muharemovic, Pieragnolo; Thorstvedt, Obiang, Boloca; Berardi, Moro, Laurienté.
Indisponibili: Romagna, Mulattieri, Volpato.
Squalificati: /
ALL: Fabio Grosso
PALERMO (3-4-3): Desplanches; Baniya, Nikolaou, Ceccaroni; Di Mariano, Segre (Gomes), Ranocchia, Lund; Insigne, Le Douaron (Brunori), Di Francesco.
Indisponibili: Di Bartolo, Gomis, Diakité, Peda, Pierozzi, Blin.
Squalificati: /
ALL: Alessio Dionisi
Fonte Immagine: zazoom
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