Il protagonista è un tenero coniglietto bianco di nome Ralph, e l’auspicio è che la sua storia possa fare breccia nel cuore dell’opinione pubblica, sensibilizzandola al rispetto verso gli animali di tutte le specie.
“Save Ralph” è il titolo del cortometraggio, uscito subito dopo Pasqua, a cura di Humane Society International (https://www.hsi.org/) la divisione internazionale di The Humane Society degli Stati Uniti .
Fondata nel 1991, nel tempo HSI ha ampliato le attività di HSUS nell’America centrale e meridionale, in Africa e Asia e vanta uffici sparsi in tutti i continenti, dall’Europa all’Oceania.
Tra le attività principali, la tutela di animali in via di estinzione e la promozione di iniziative volte a ridurre gli impatti negativi dell’agricoltura su tutte le forme di vita.
Il corto (https://youtu.be/G393z8s8nFY) si inserisce nell’ambito di una più vasta campagna per combattere e vietare la sperimentazione animale.
Il formato è simile a un documentario: la storia, apparentemente leggera, usa un linguaggio ironico per trattare il tema dei test cosmetici sugli animali.
Nella sua routine mattutina, Ralph illustra il suo compito.
Deve assicurarsi che tutti i prodotti che la gente trova quotidianamente nel proprio bagno siano sicuri per l’uso umano.
Il coniglio sottolinea l’importanza del lavoro che compie prestando se stesso alla sperimentazione.
Ma la situazione di Ralph è così triste che è difficile riderne.
Impossibile anche soltanto sorridere quando la povera bestiola ripete costantemente che il suo ruolo è essenziale per la vita umana.
E che sarebbe disoccupato se i test su di lui e i suoi consimili fossero vietati.
Ironia sì, ma a servizio di una storia apparentemente innocente e in realtà drammatica.
Il coniglio racconta di essere cieco da un occhio e di sentire solo un fischio continuo dal suo orecchio. Inoltre, si mostra coperto da ustioni chimiche che gli rendono doloroso perfino muoversi.
L’ animaletto narra anche dei genitori e dei fratelli, delle sorelle e dei figli, morti nello svolgimento del proprio lavoro.
Un messaggio sorprendentemente potente e coinvolgente sintetizzato in soli quattro minuti di grande intensità.
Scritto e diretto da Spencer Susser, regista, sceneggiatore e montatore statunitense, il cortometraggio in stop-motion – particolare tecnica di animazione che si effettua attraverso scatti fotografici- ha il proprio punto di forza nel doppiaggio.
Con un cast all stars come Ricky Gervais, Zac Efron, Olivia Munn, Tricia Helfer e Taika Waititi è probabile che “Save Ralph” raggiunga un vasto pubblico.
E centri l’obiettivo.
Ovvero, veicolare il messaggio che sta a cuore a The Humane Society.
Sì alla ricerca, fondamentale per il futuro dell’umanità, ma al netto di atti di crudeltà verso gli animali.
Chi volesse può firmare due petizioni .
Per vietare la sperimentazione animale https://action.hsi.org/page/25047/petition/1 e per riconoscere il coniglio come animale da compagnia https://www.change.org/p/firmate-per-i-conigli.