Sbarchi in Sicilia, Musumeci: “Draghi dichiari stato di emergenza”

“La Sicilia continua ad essere presa d’assalto dagli sbarchi che le politiche nazionali non riescono a gestire”

“Non amo ripetermi e neppure alimentare polemiche sterili. – Così il governatore siciliano, Nello Musumeci, sul proprio profilo Instagram -. Dico con forza che la Sicilia continua a essere presa d’assalto dagli sbarchi che le politiche nazionali non riescono a bloccare questo criminale commercio di carne umana. I viaggi dei ministri degli Esteri e dell’Interno sull’altra sponda del Mediterraneo non stanno raggiungendo gli obiettivi sperati. E l’Europa guarda complice e silente. La Sicilia è la frontiera a Sud di un Continente che preferisce girarsi dall’altro lato, mentre la disperazione sale dall’Africa, cercando in Sicilia la porta di accesso a una vita che in queste condizioni non potrà mai essere migliore”.

MUSUMECI: “SERVE UN SEGNALE FORTE”

“Mi appello al presidente Draghi: serve un segnale forte e ormai può venire solo da lui. Faccia quello che non ha voluto fare chi l’ha preceduto e dichiari lo stato di #emergenza per gli sbarchi. C’è un mix pericoloso tra numeri crescenti degli emigranti, situazione epidemiologica regionale e la prognosi di crescita di entrambe le situazioni nelle settimane più calde per il turismo e per l’economia siciliana. Gli hotspot al collasso e le persone ammassate l’una sull’altra non possono essere nascoste e lasciano trasparire l’immagine forte di un’accoglienza finta che non rispetta la dignità dell’uomo. Serve un gesto forte che ci consenta di adottare misure di compensazione finalmente adeguate e che dia un messaggio chiaro a chi, a Bruxelles, fa di tutto per non assumersi chiare responsabilità. Una cosa è certa – conclude Musumeci – così non si può andare avanti e io non farò finta di nulla”.