Scala dei Turchi, la corsa dei volontari per ripulire la scogliera vandalizzata
La Regione Siciliana si è subito attivata, assieme al Comune, per avviare le operazione di ripulitura dell’area danneggiata. Le notizie sono rassicuranti: il materiale rosso sversato è riconducibile a ossido di ferro in polvere e non ha costituito un grosso rischio
La scogliera di marna bianca della Scala dei Turchi, a Realmonte (Agrigento), è stata brutalmente vandalizzata. Vistosi segni rossi deturpano il candore che ha reso la zona una delle mete più ambite dai turisti di ogni provenienza. Quasi una ferita al cuore, che non ha però scoraggiato numerosi volontari dal recarsi sul posto per ripulirlo.
“La Regione Siciliana si è subito attivata, assieme al Comune, con le sue strutture sul territorio, per mettere in sicurezza la Scala dei Turchi, sulla costa siciliana di Realmonte (Agrigento), e ripulire l’area danneggiata in un luogo di rara bellezza, dopo il vile atto di vandalismo di ieri”. Così ha dichiarato il presidente della regione Siciliana, Nello Musumeci.
“Dalla Soprintendenza e dalla Protezione civile di Agrigento – ha aggiunto – ricevo messaggi rassicuranti circa il ripristino della scogliera. Il materiale rosso sversato è riconducibile a ossido di ferro in polvere e questo non ha costituito per fortuna un grosso rischio. Sul posto si sono recati di buon mattino i tecnici del Comune di Realmonte, due funzionari della nostra Soprintendenza e numerosi volontari, che stanno aspirando la polvere, per poi ripulire l’area con l’aiuto di una idropulitrice. Li ringrazio tutti per il generoso atto di civismo e di scrupolosa responsabilità dimostrati”.
Sulla vicenda il procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio ha aperto un’inchiesta per danneggiamento di beni avente valore paesaggistico. I carabinieri hanno già acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza. La Procura ha invece disposto esami sul materiale e sulle rivendite.
