Salme scambiate a Palermo, il caso è stato risolto

Risolto il caso delle salme invertite la scorsa settimana a Palermo. Il problema è stato uno scambio di etichette

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foto IPP/picture alliance ponte san pierto - bergamo 24-03-2020 emergenza coronavirus nella bergamasca a causa dell'elevato numero di decessi per Covid-19, le bare vengono trasportate con camion militari dalle camere mortuarie verso i cimiteri WARNING AVAILABLE ONLY FOR ITALIAN MARKET

La scorsa settimana a Bagheria è morto un uomo di 91 anni, la cui salma sarebbe dovuta essere trasportata a Messina per essere cremata. Tuttavia l’agenzia di pompe funebri aveva trovato all’interno della sacca un’altra persona. C’era stato uno scambio di salme, in quanto l’anziano era stato portato presso il cimitero di Roccamena, dove invece si sarebbe dovuto trovare un uomo morto di covid all’ospedale Civico di Palermo.

L’ERRORE E’ AVVENUTO PER UNO SCAMBIO DI ETICHETTE

Nella serata di ieri, tramite la riesumazione della salma a Roccamena, si è scoperto l’errore. Lo scambio non è stato intenzionale né doloso, semplicemente per errore si sono invertite due etichette. Pertanto la vicenda giudiziaria, durata pochi giorni, si concluderà in tempi brevi. Si sono occupati dell’indagine i carabinieri in collaborazione con il procuratore aggiunto Ennio Petrigni e il sostituto Carmela Roman.