Scandalo Sanità siciliana, il legale di Razza: “Dimostrerà innocenza”

Il legale dell’ex assessore alla Salute: “Nei confronti del mio assistito in atto una campagna d’odio”

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Il terremoto dei dati dei contagi e dei morti da Covid “spalmati, che ha colpito, infangandola, la Regione Siciliana, si arricchisce di un altro capitolo. A scriverlo è Enrico Tarantino, avvocato dell’ormai ex assessore alla Salute. Ruggero Razza dimostrerà l’inconsistenza delle accuse e l’errore di ricostruzione compiuto da magistrati territorialmente incompetenti”. Nell’intervento di ieri sera alla trasmissione “Prima linea” in onda sull’emmittente televisiva Telecor, il legale parla di “campagna d’odio” nei confronti del suo assistito e aggiunge.

IL SENSO DELLE ISTITUZIONI DI RAZZA

“Non è stato dimostrato che i dati sono stati forniti in modo falsato che quale siano stati realmente inviati. C’è un solo dato certo: che l’assessore Razza con grande senso delle istituzioni ha ritenuto doveroso dimettersi per non creare intralcio in comparto molto delicato nel momento più difficile e d’emergenza vissuto dalla sanità”.

PROBABILI STRASCICHI

No allo sciacallaggio politico. Questa è una vicenda che avrà pesanti strascichi personali, politici e sociali. Basterebbe conoscere la norma per evitare errori. Sui ritardi Razza è intervenuto, rimuovendo alcuni dirigenti”.