Che scherzo del Governo, il covid è una bufala. E Palermo torna alla movida sfrenata
Strade piene, no distanziamento sociale, no mascherine. Era tutta una bufala, il coronavirus non esiste
Per due mesi abbiamo scherzato, il coronavirus non esiste, è tutta un’invenzione del Governo per farci stare a casa, per farci riposare un po’. Altrimenti non si spiegherebbero gli assembramenti di questo sabato sera a Palermo, con migliaia di giovani che si sono riversati nuovamente in strada, affollando le vie della movida palermitana.
Qualcuno ha ancora la mascherina. Evidentemente non si è ancora ripreso dal terribile scherzo che ci hanno riservato il Presidente Conte e i suoi illustri tecnici. In tanti, invece, li hanno smascherati e, scusate il gioco di parole, si sono tolti perfino la maschera, quella protettiva, e sono tornati a baci e abbracci, con tocchi per strada a base di birra e altri alcolici e, perché no, anche con qualche spinello.
La prova che lo scherzo è finito è che, al contrario di qualche giorno fa, quando in un desolato mercoledì sera Palermo fu blindata dalle forze dell’ordine per dissuadere il popolo della movida, stavolta per le strade del centro c’erano pochissimi controlli, soprattutto in via Spinuzza e al Teatro Massimo. A dire il vero qualche telefonata al 112 di qualche cittadino ingenuo è arrivata. Perfino noi, increduli per questo grande bluff, lo abbiamo chiamato per segnalare un gran casino. La risposta del centralino per le emergenze non ha lasciato spazio a dubbi: chiama per via Spinuzza? Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, adesso mandiamo qualcuno (non è arrivato nessuno, ndr) ma deve essere una disposizione più alta ad attivarci, qui non si tratta di un vero e proprio pronto intervento. Alias, assembramenti non equivalgono più ad emergenza. Alias liberi tutti. Alias, abbiamo scherzato.
Ps. Peccato per gli oltre 15 mila morti (veri) della Lombardia su oltre 80 mila contagiati. Ma le disgrazie, è risaputo, succedono sempre agli altri.