Scia di furti in negozi di Termini Imerese, denunciato pregiudicato

Il 49enne, già noto alle Forze dell’ordine, avrebbe commesso una serie di furti notturni ai danni degli esercizi commerciali del comune, destando notevole preoccupazione negli abitanti. In alcuni casi, si sono registrati danni alle attività e lauti bottini

via spinuzza

La Polizia di Stato avrebbe individuato il ladro seriale responsabile di una serie di furti notturni ai danni di alcuni esercizi commerciali di Termini Imerese. Si tratterebbe di un 49enne del luogo, già pregiudicato. Nei suoi confronti gli agenti del Commissariato locale hanno eseguito la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora presso lo stesso comune.

L’uomo è, inoltre, gravato dall’obbligo di comunicare alla Polizia Giudiziaria i luoghi ove sarà quotidianamente reperibile. Ha anche l’obbligo di rientrare ogni giorno presso il proprio domicilio entro le ore 19:00 e di non uscire prima delle ore 07:00. Infine, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in Commissariato tutti i giorni della settimana.

Furti a Termini Imerese: individuato il presunto autore

L’attività investigativa condotta dai poliziotti del Commissariato ha permesso di giungere all’identità del presunto autore di quattro furti perpetrati nei mesi di marzo, maggio e giugno. Si tratta di episodi commessi approfittando delle ore notturne e arrecando anche notevoli danni ai negozi presi di mira.

Davvero consistente in alcuni casi il bottino sottratto. In un esercizio di generi alimentari, ad esempio, si registra il furto di 4mila euro e di macchinari specifici per l’attività lavorativa.

Il soggetto, volto noto alle Forze dell’Ordine, avrebbe agito sempre con il medesimo modus operandi. A constatarlo il  meticoloso lavoro dei poliziotti che hanno passato al setaccio non solo i sistemi di video – sorveglianza degli esercizi commerciali colpiti ma anche quelli dei negozi limitrofi.

Le telecamere avrebbero immortalato, nel corso di uno dei furti, in maniera inequivocabile il volto scoperto dell’indagato. Nel corso di altri episodi, invece, sarebbe stata identificata con assoluta certezza l’auto utilizzata dal reo per commettere le azioni delittuose.

Un modus operandi collaudato

L’attività della Squadra Investigativa del Commissariato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, è stata condivisa dal gip. Nella misura emessa questi ha sottolineato l’indole dell’indagato quale soggetto di una certa pericolosità e incapace evidentemente di tenere a freno le proprie condotte nel rispetto delle norme vigenti, ritenendo che i furti fossero stati posti a segno con una certa professionalità e seguendo sistematicamente un modus operandi collaudato, tale da non lasciare spazio all’improvvisazione.

Giova precisare che l’odierno destinatario della misura cautelare, è, allo stato, indiziato in merito al reato contestato. La sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

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