I risultati dicono che il vincitore del collegio uninominale alla Camera di Napoli Fuorigrotta è l’ex ministro Sergio Costa, del Movimento 5 Stelle. Ciò significa che Luigi Di Maio non sarà rieletto in parlamento, dopo dieci anni da deputato e quasi cinque da ministro. Nel primo governo Conte era a capo del dicastero del Lavoro e dello Sviluppo economico , e degli Esteri nel secondo governo Conte e in quello di Draghi.
Di Maio comunque è già certo di non entrare in parlamento anche perché la sua lista, Impegno Civico, nella coalizione di centrosinistra, non ha raggiunto la quota necessaria a farlo. Non ha raggiunto quel 3 per cento che serve per ottenere seggi nei collegi plurinominali. Anzi, Impegno Civico è rimasto nettamente sotto l’1 per cento, e quindi i suoi voti non si sommeranno nemmeno a quelli del resto della coalizione.
Oltre a Di Maio, sono certamente fuori i suoi fedelissimi: la viceministra all’Economia Laura Castelli, il capogruppo al Senato Primo Di Nicola, l’ex ministro per le Politiche giovanili Vincenzo Spadafora, l’ex direttore di Sky Emilio Carelli. Ma anche la cinquantina di deputati e ai dieci senatori che hanno l’ormai ex ministro degli Esteri fuori dal Movimento dal Movimento 5 stelle.
Sono lontani i tempi del plebiscito del 2018, quando all’uninominale per la Camera ad Acerra-Pomigliano d’Arco Di Maio portò a casa il collegio con il 63,4 per cento dei voti.