Sconto per Tari e Imu a Palermo: per chi ha già pagato rimborso nel 2021

Sbloccati i fondi regionali che permetteranno per aziende e società sconti fino al 70% su Imu e Tari. La soddisfazione di Orlando

Il 2020 si chiude con un annuncio del Comune di Palermo che, ricevuti i fondi regionali che attendeva per compensare le minori entrate tributarie dovute alla crisi. Quindi può finalmente mantenere la promessa di una sforbiciata alle imposte. Per il capoluogo siciliano sono previsti 32 milioni di euro, con cui rimborsare nel 2021 Tari e Imu per chi le ha già pagate. Mentre chi deve ancora versare potrà già applicare quest’anno uno sconto fino al 70%. Lo sconto è comunque riservato a categorie non domestiche.

FRUTTO DI SINERGIE

Ecco quanto ha dichiarato in merito il sindaco di Palermo, come riportato da Live Sicilia: «Lo sblocco da parte del Governo nazionale di questi fondi è stato il frutto di un intenso lavoro svolto in sinergia fra ministero per il Sud, Anci e Regione Siciliana per superare una situazione di impasse che di fatto impediva dall’estate di utilizzare le risorse.

Oggi finalmente un punto di arrivo cui siamo certi seguiranno a brevissimo i decreti regionali di destinazione delle somme ai singoli Comuni, come già concordato con l’Anci. A beneficiare di queste riduzioni saranno tantissimi soggetti, fra aziende, associazioni sportive e culturali, enti di vario tipo, così come ovviamente il Comune che recupererà le somme non incassate in questi mesi.

Per chi, come gli enti sportivi o i fruitori della Fiera del Mediterraneo, ha già anticipato le spese nel 2020, il contributo si concretizzerà sotto forma di rimborso o gratuità nel 2021».

QUESTE LE CATEGORIE, NON DOMESTICHE, CHE HANNO DIRITTO ALLO SCONTO TARI E IMU

•Associazione, museo, biblioteca, scuola, luogo di culto. •Cinematografo, teatro. •Campeggi e impianti sportivi. •Stabilimento balneare. •Esposizione, autosaloni. •Alberghi con ristorante e alberghi senza ristorante.

•Uffici, agenzia, banca ed istituto di credito, studi professionali.

•Negozi di abbigliamento, calzatura, libreria, cartoleria. •Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato.

•Banchi di mercato di beni durevoli. •Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista.

•Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista. •Attività industriali con capannoni di produzione.

•Attività artigianali di produzione di beni specifici. •Ristorante, trattoria, osteria, pizzeria, pub. •Mensa. • Hamburgheria, bar, caffè, pasticceria.

•Banchi di mercato generi alimentari. •Discoteche, night club.