Scontri dopo il match Akragas – Pro Favara, feriti due poliziotti

Arrestate cinque persone dai 18 ai 30 anni

rapine

Disordini allo stadio Esseneto di Agrigento in occasione dell’andata di primo turno di Coppa Italia di Eccellenza. Dopo il derby fra Akragas e Pro Favara, gli scontri tra tifosi e Polizia hanno mandato in ospedale due agenti

Un commissario capo e un assistente capo sono stati infatti condotti al pronto soccorso del San Giovanni di Dio. Il primo è rimasto ferito a una spalla in seguito ad alcuni colpi di bottiglia, il secondo invece a una gamba.

In arresto cinque persone dai 18 ai 30 anni. Le ipotesi di reato contestate sono di resistenza, violenza, minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e lancio di materiali pericolosi in occasione di manifestazioni sportive. Gli indagati sono ora agli arresti domiciliari. Secondo l’accusa, erano parte di un gruppo che ha intonato cori oltraggiosi e minacciosi verso la Polizia. Poi la sassaiola e il lancio di bottiglie.

SCONTRI ALL’ESSENETO DI AGRIGENTO

Il presidente Giuseppe Deni e tutta la dirigenza dell’Akragas in una nota hanno espresso vicinanza agli agenti di Polizia colpiti. “Un fatto inaccettabile ed inqualificabile! – si legge in una nota -. Come società di calcio siamo al fianco dei nostri agenti a cui va il ringraziamento per la particolare dedizione con cui domenicalmente affrontano il loro lavoro a tutela dell’ordine pubblico. Auspichiamo la pronta guarigione degli agenti che hanno subito lesioni e il nostro augurio è che possano tornare quanto prima in servizio. Al tempo stesso, quanto accaduto non ha alcuna giustificazione e chi ha agito dimostrando assoluta mancanza di rispetto delle istituzioni ne pagherà le conseguenze previste dalla legge. Ci dissociamo, altresì, da questi pseudo sportivi che nulla hanno a che vedere con i principi di lealtà e far play che questa società sportiva da sempre persegue. La violenza non si giustifica e non può essere tollerata!”.

Anche il presidente del Pro Favara, Rino Castronovo, ha condannato l’accaduto. “Nell’esprimere la nostra netta condanna sui fatti successi nel post gara tra Akragas-Pro Favara formuliamo i migliori auguri di una pronta guarigione al commissario capo della Polizia di Stato Francesco Sammartino e al suo collega Ezio D’Ambra vittime dell’inqualificabile pioggia di bottiglie e pietre al termine del derby”. Così in una nota. 

“Le forze dell’ordine (Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Municipale) garantiscono ogni domenica il mantenimento dell’ordine pubblico e non possono mettere a rischio la propria incolumità per il comportamento di alcuni facinorosi che scambiano uno stadio di calcio in un’arena dove sfogare comportamenti irrazionali. Ieri ci ha fatto piacere vedere sugli spalti intere famiglie con donne e bambini al seguito delle rispettive squadre da sostenere. Noi vogliamo lo stadio come punto di aggregazione e che tutto finisca al 90′, a prescindere dai risultati. Ci possono stare i cori di sfottò ed i fischi durante le azioni di gioco, ma è inaudito assistere ai lanci di sassi, bottiglie ed altri oggetti tra i settori e fuori dagli impianti di gioco, quando i tifosi defluiscono. Tali episodi azzerano tanti sforzi economici che ogni società compie per assicurare alle proprie città il mantenimento di una squadra di calcio a certi livelli”.

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