Caso Denise, tensione a Quarto Grado: scontro tra Nuzzi e l’ex pm Angioni

Lite tra Gianluigi Nuzzi e l’ex pm Angioni. Quest’ultima seguì le indagini su Denise Pipitone dall’ottobre del 2004 al luglio del 2005

Nella puntata d’ieri sera, nello studio televisivo di “Quarto Grado”, la trasmissione in onda su Rete 4 e condotta da Gianluigi Nuzzi si sono vissuti momenti di profonda tensione. Per parlare del caso di Denise Pipitone era in collegamento Maria Angioni, magistrato ed ex pm nell’inchiesta sulla sparizione della bambina da Mazara del Vallo avvenuta l’1 settembre 2004. Già durante la trasmissione il clima non era molto sereno, perché erano stati esaminati i presunti depistaggi e gli ostacoli che avevano inquinato le indagini di quel tempo. Proprio quando era la stessa Angioni che seguiva il caso.

ATMOSFERA INCANDESCENTE

Ma l’atmosfera è diventata ancora più incandescente quando Nuzzi ha posto una domanda al magistrato: «Ma lei, dottoressa Angioni, esercita ancora le funzioni giudiziarie come Pubblico ministero?». Un interrogativo al quale l’ex pm ha glissato, rispondendo: «No, non ho più lavorato in Questura dopo che ho seguito il caso Denise». Nuzzi a quel punto le ha chiesto dove lavorava attualmente. E la dottoressa Angioni ha risposto con una frase che ha letteralmente gelato lo studio: «Perché lo vuole sapere? Mi vuole mandare una bomba?». Accompagnando queste parole con una risata ironica finale.


LA REPLICA DI NUZZI

Ovviamente questa risposta non è state accolta positivamente dal conduttore che ha subito replicato: “Sta scherzando? Io una battuta così non la farei mai! Ma perché dovrei mandarle una bomba… Ma siamo impazziti?” La dottoressa Angioni, che nel frattempo aveva rivelato di essere giudice del lavoro, ha provato a distogliere l’attenzione da quell’uscita decisamente poco felice. Ed ha precisato che era in difficoltà, asserendo che sentiva solo le voci in cuffia non disponendo di uno schermo per seguire la trasmissione. E quindi non riusciva a capire chi stesse parlando.

BOTTA E RISPOSTA FINALE

Ma non è finita qui. Poco dopo, di fronte a una critica mossa nei suoi confronti dagli opinionisti presenti in studio, l’ex pm ha sbottato: »Non ho capito se il fine che vi proponete con questo programma sia quello di cercare la bambina mettendo insieme gli elementi oppure demolire tutte le cose che ho detto nelle trasmissioni precedenti». Nuzzi si è risentito ancora di più e inviperito ha detto che «trasmissioni come la nostra si fanno perché qualcuno ha sbagliato e depistato e perché nessuno ha alzato la voce. Se lei non fa più il sostituto procuratore, deve farsi forse un esame di coscienza!». Alla fine il conduttore ha cercato di abbassare un po’ i toni, ed ha invitato la Angioni ad intervenire nella trasmissione della prossima settimana perché, ha detto, alcune volte da lontano possono crearsi equivoci.