Scooter elettrici modificati, baby pirati sfrecciano tra le vie di Palermo: sale il pericolo| VIDEO

Bici e scooter elettrici, modificati in pochi e semplici passi, che diventano mezzi in grado di sfrecciare e impennare tra i vicoli della città. A Palermo aumenta sempre più il fenomeno dei minorenni alla guida di questi mezzi che mettono in pericolo i passanti, anche nelle aree pedonali. Stefania Petyx ha raccontato a Striscia La Notizia il caso di due guidatori dodicenni che hanno investito un bambino di 6 anni nell’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele, nel pieno centro del capoluogo. 

Come documentano le immagini riprese dai cellulari, i “baby pirati” circolano – spesso in coppia – a bordo di bici elettriche che assomigliano agli scooter. I giovanissimi guidatori chiedono di apportare modifiche tecniche per aumentare la velocità e le prestazioni del mezzo. “I clienti sanno bene che installare l’acceleratore a manopola è illegale ma in giro fanno finta di usare i pedali”, spiega un meccanico nel servizio del tg satirico di Canale 5.

Oltre alle modifiche tecniche sul mezzo, i giovani guidatori dimostrano di non conoscere le regole basilari relative alla circolazione stradale. Ad alcuni “baby pirati” intercettati nel centro storico, l’inviata del tg satirico mostra alcuni cartelli di divieto, pericolo e obbligo ma loro ammettono di non sapere il significato. 

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