Scoperta officina meccanica abusiva nel palermitano con lavoratori in nero
L’officina meccanica, gestita da un 20enne, era priva delle autorizzazioni previste in ambito di sicurezza ambientale. In aggiunta all’interno dell’attività lavoravano due persone in nero.
A Villafrati i Carabinieri hanno scoperto un’officina meccanica abusiva, aperta senza le dovute autorizzazioni; in particolare sulle normative ambientali vigenti, per lo scarico di acque reflue industriali e la gestione di rifiuti speciali pericolosi. Inoltre all’interno dell’attività era presente un sistema di videosorveglianza abusivo.
All’interno di un capannone di circa 400 mq, i militari hanno accertato l’impiego di due lavoratori in nero e la presenza di locali adibiti ad officina meccanica senza autorizzazione, dove erano depositati rifiuti speciali (come olii minerali esausti, batterie e pneumatici in disuso).
I militari hanno denunciato in stato di libertà un 20enne. Le violazioni contestate ammontano a oltre 22.000 euro, fra ammende e sanzioni amministrative. I militari, infine, hanno disposto la chiusura dell’officina oltre al sequestro. I Carabinieri di Villafrati hanno portato a termine il controllo con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Ispettorato Tutela Lavoro e dai Carabinieri Forestali – Centro Anticrimine Natura.