Dal resto della Sicilia

Lo scrittore Ottavio Cappellani: “Chiara Ferragni? Una tappinara sicula”

La regina dei social, Chiara Ferragni, fa discutere per una foto. Ma cosa c’è di così curioso? L’influencer ha pubblicato sui social le sue foto in giro per la città, con indosso i calzini bianchi corti e ciabatte marroni simil-sandalo con la punta aperta. Ma in realtà non sono un paio di “comuni” ciabatte. Si tratta delle Yeezy Slides, il modello disegnato da Kanye West per adidas, praticamente introvabile in Italia, e gettonatissimo tra le “ambasciatrici vip”. In pochi secondi le sue ciabatte sono diventate ricercatissime sul web e si trovano online a costi esorbitanti (circa 1000 euro). Tantissime le persone che hanno ironizzato sui social.

“OTTAVIO CAPPELLANI: “CHIARA FERRAGNI NON LANCIA MODE, LE ANTICIPA”

E non manca il commento dello scrittore catanese Ottavio Cappellani sul quotidiano La Sicilia: “Chiara Ferragni è un algoritmo. Questo è il motivo per il quale le azzecca tutte: essa non inventa; analizza e prevede quali possono essere i trend futuri. Chiara Ferragni non “lancia” mode, le anticipa di quel soffio(…) L’algoritmo di Chiara Ferragni è infallibile. Esso ha capito ciò che vado dicendo da tempo: la Sicilia è duecento anni avanti nella decadenza, e infatti la Ferragni ha iniziato a vestirsi come una tappinara sicula. La “tappina” è una ciabatta, calzatura usata dalle professioniste del meretricio a causa della comodità che comporta nel balzare dentro e fuori dal letto, qui “tappinara” non viene usata nel senso antico, ma in quello contemporaneo, smart, pratico, di donna che lavora e tira su i figli e non ha tempo per scegliere le scarpe per andare a fare le commesse, per cui si mette le tappine e via. Donne che portano avanti la gestione familiare e che in tempi di crisi sanno come non rinunciare alle comodità e al lusso”.

Svelato questo segreto possiamo agilmente prevedere i prossimi trend che ci proporrà l’influencer.

IL TAPPINARWARE

“Un tupperware (contenitore di plastica con coperchio a scatto, inventato dalla signora Concetta Impallomeni riciclando una confezione di gelato da un chilo, atto a non fare impastare la pasta al forno con la sabbia) con il colore del coperchio abbinato alla tappina”.

IL ROTOLO DI ALLUMINIO

“Fogli di metallo per avvolgere il panino con la cotoletta. Perché la parmigiana va nel tappinaware e il panino nell’alluminio anche se non si deve infornare? Per non fare scivolare il contorno della cotoletta: peperoni, patate fritte, funghi, carciofini, caponata, cipolline, insalata russa, doppio formaggio, porchetta, strutto, pancetta e wurstel”.

KIT DA SPIAGGIA

“Sedie a sdraio, tavolo ripiegabile dodici posti estendibile a trentasei, trentasei sedie pieghevoli, ombrellone-tenda di 300 metri quadri, televisore 90 pollici e parabola. – Conclude Cappellani – In omaggio una nonna“.

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Redazione PL