Scrutinatori, al via le selezioni per i prossimi referendum: ecco come fare richiesta

Priorità ai disoccupati, che avranno tuttavia poco tempo per dichiararsi disponibili a ricoprire il ruolo. Ecco le modalità

Presidenti

Iniziato in countdown verso il prossimo 12 giugno. Data in cui, contestualmente alle elezioni amministrative per i Comuni, gli italiani dovranno esprimere la propria preferenza nei referendum abrogativi. Figure importanti, affinché tutto funzioni correttamente, sono gli scrutinatori. Il loro compito è quello di: assistere il Presidente di seggio; richiedere il documento identificativo ad ogni cittadino votante; redigere il registro di tutti coloro che sono accorsi al voto; vidimare ogni singola tessera elettorale; certificare il voto dell’elettore; all’atto dello spoglio delle schede compilare le tabelle di scrutinio.

Al fine di potere inoltrare regolare richiesta per il ruolo di scrutinatore bisogna innanzitutto essere registrati all’albo dedicato. Si tratta di un elenco, istituito in ogni Comune e aggiornato ogni anno, che contiene i nominativi di coloro che sono ritenuti al contempo idonei e interessati alla mansione durante le tornate elettorali. Coloro che risultano iscritti all’albo degli scrutinatori entro il 2021 potranno presentare la disponibilità alla nomina tramite il sito web del Comune di appartenenza.

La richiesta potrà essere presentata fino al giorno prima del voto, sabato 11 giugno, alle ore 13. La priorità verrà data a coloro che si trovano in stato di disoccupazione. Chi attesta di non essere occupato, tuttavia, potrà inoltrare la domanda  entro il 10 maggio. Qualora il numero delle richieste sia superiore ai posti disponibili, coloro che rimangono fuori saranno scelti in caso di sostituzioni di persone assenti.

Si voterà domenica 12 giugno, dalle ore 7 alle ore 23, per i seguenti referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione: incandidabilità; limitazione delle misure cautelari; separazione delle funzioni dei magistrati; partecipazione dei membri laici; Consiglio Superiore della Magistratura.