Scudetto Napoli, 26enne ucciso durante festeggiamenti: “È un agguato di camorra”

Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha dichiarato che “l’episodio è del tutto slegato dai festeggiamenti”

Ci sarebbe l’ombra della camorra sulla morte del 26enne Vincenzo Costanzo, ucciso per le strade di Napoli nella notte dei festeggiamenti in città per lo scudetto.

Il giovane è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco ed è morto poco dopo in seguito alle gravi ferite riportate. Inutile il trasporto nel pronto soccorso dell’Ospedale Cardarelli, dove i familiari del ragazzo sono giunti mettendo sottosopra il pronto soccorso del nosocomio.

26enne ucciso a Napoli: episodio slegato dai festeggiamenti

Dalle prime risultanze, il delitto si inserirebbe nei contesti legati alla criminalità organizzata della zona di Napoli Est, quella di Ponticelli. Sulla vicenda indagano i carabinieri, col supporto della Squadra Mobile della Questura di Napoli.

Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha dichiarato che “l’episodio è del tutto slegato dai festeggiamenti”. La vittima non aveva precedenti penali ma era imparentata con la famiglia D’Amico, da anni in lotta per il controllo del territorio di Ponticelli contro i De Micco. 

Foto Repubblica

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