Il ritorno a scuola in presenza fa discutere. L’elevato numero di contagi di Covid-19 registrato in Sicilia nelle ultime settimane spaventa genitori e non solo. La task force regionale convocata sul tema lo scorso 8 gennaio aveva optato per uno spostamento del rientro in classe dal 10 al 13 gennaio. Si era ipotizzato che la proroga potesse durare due giorni in più, così da far slittare la riapertura delle scuole alla prossima settimana, ma non sarà così. La task force regionale convocata questa mattina, infatti, si è pronunciata in favore della data di domani.
Sul tema, tuttavia, è attualmente in corso una riunione dell’Anci. I sindaci, con a capo il presidente dell’associazione Leoluca Orlando, stanno discutendo sul da farsi in merito alla spinosa questione. Tuttavia, pare che manchino i presupposti normativi per far slittare ulteriormente il rientro a scuola. Si attende tuttavia l’esito dell’incontro e le decisioni che ne scaturiranno.
Nel precedente incontro, lo scorso 7 gennaio, i sindaci avevano sottolineato l’impossibilità di procedere all’attività scolastica in presenza. Rimarcato non solo l’incremento dei contagi, ma anche la difficoltà nel tracciamento degli stessi. Concreta espressione della volontà dei sindaci erano poi state le varie ordinanze che avevano stabilito la chiusura delle scuole, prima che la Regione si pronunciasse per la proroga del rientro al 13 gennaio.