Venerdì si è tenuta una riunione tra il Comune di Palermo, rappresentato dal sindaco Roberto Lagalla e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Aristide Tamajo, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Renato Guttuso” – “Casa del Fanciullo” – “Castrogiovanni” di via Messina Marine Margherita Maniscalco, i dirigenti della Pubblica Istruzione e del Patrimonio del Comune, il consigliere comunale e presidente della VII Commissione Consiliare Pasquale Terrani e l’avvocato Cavalli, rappresentante legale dei Padri Vocazionisti proprietari degli immobili che ospitano le scuole. Tema del confronto lo stato degli edifici che ospitano l’istituto Guttuso e il plesso “Casa del Fanciullo”.
Si è trovato un accordo tra le parti: la proprietà degli edifici si prenderà carico in tempi brevi dei lavori di messa in sicurezza della scuola di Acqua dei Corsari e poi successivamente sarà trovata una soluzione per il contenzioso che hanno da tempo le due parti.
Da inizio ottobre circa 150 alunni sono costretti ai doppi turni, ma i disagi non mancano. “Mio figlio non può andare il pomeriggio a scuola – aveva raccontato a Palermo Live Emilio Gioeli, papà di un bambino autistico che frequenta la scuola – perché fa terapia. In questo modo gli viene negato il diritto allo studio e non è giusto. Si deve trovare la soluzione, mio figlio per motivi certificati può frequentare la scuola solo la mattina. Non solo mio figlio si trova in questa situazione, ma altri bambini invalidi e non hanno grandi difficoltà“.
La scuola avrebbe anche uno sfratto esecutivo a giugno 2025. La speranza delle famiglie degli alunni che frequentano l’istituto è che vengano eseguiti tutti i lavori necessari per la messa in sicurezza della scuola.