Scuola, nuova circolare: se positivi, per rientrare occorre doppio tampone in 24 ore

Sono trascorsi 10 giorni dalla riapertura dell’anno scolastico, e alcuni dati non ufficiali danno un quadro  della situazione che desta qualche allarme. In tutta  Italia si è verificato un caso di coronavirus in circa 400 scuole, e in 75  è stata prevista la chiusura. Sull’attuale situazione della scuola è intervenuta la ministra  dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha detto: «L’anno scolastico è ripartito, ma le difficoltà non mancheranno, perché la strada è ancora lunga e piena di insidie. Per proteggere la Scuola servirà molta responsabilità, da parte di tutti. Dentro ma soprattutto fuori dalle nostre scuole». 

LA NUOVA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Nel frattempo  il ministero della Salute con una nuova circolare pubblicata il 24 settembre ha riassunto le linee guida per la scuola in caso di positività al Coronavirus.  In essa è previsto un attestato di guarigione per alunni, insegnanti e operatori scolastici che hanno accusato infezioni sospette. In sostanza, prima di rientrare a scuola dopo un’assenza dovuta a una malattia con sintomi simili al Covid-19, si dovrà presentare un certificato che attesta la negatività del tampone e la guarigione.

IN CASO DI POSITIVITÀ

Invece nel caso di tampone  positivo, quando viene rilevata  la presenza del coronavirus, il medico dovrà prendere in carico il paziente e predisporre il corretto percorso terapeutico. La persona positiva sarà da considerarsi guarita dopo due tamponi negativi, a distanza di 24 ore l’uno dall’altro: solo allora avrà il permesso di tornare in classe. Se chi risulta positivo vive insieme ad altre persone, allora queste devono osservare la quarantena. I compagni di classe, invece, non devono stare in isolamento, a meno che la Asl non decida diversamente.

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Pippo Maniscalco