La situazione della scuola Franchetti continua a destare preoccupazione tra genitori e studenti. Dopo quattro anni di disagi, i lavori di ristrutturazione, avviati nell’agosto del 2021, sembrano essere fermi a causa di una serie di complicazioni. La preside, in un tentativo di gestire l’emergenza, ha organizzato i doppi turni, ma questo non ha alleviato le preoccupazioni delle famiglie.
“Attualmente – spiega il presidente della seconda Circoscrizione, Giuseppe Federico – le classi della Franchetti sono dislocate in diverse sedi: parte degli alunni si trova in via dei Picciotti, altri in via Giacomo Lagna e altri ancora in via Maione da Bari. Questo accorpamento ha creato un notevole disagio, aggravato recentemente da problemi strutturali nel tetto della sede di via Picciotti”.
La situazione, iniziata come un progetto di ristrutturazione di due anni, è stata ereditata dall’amministrazione attuale e ha subito numerosi rallentamenti. La ditta appaltante ha incontrato difficoltà economiche, costringendo il cantiere a fermarsi e lasciando l’istituto esposto a atti vandalici. Nonostante i problemi, l’assessore Tamajo ha lavorato per salvare l’appalto, evitando una rescissione del contratto che avrebbe comportato ulteriori ritardi.
Il termine dei lavori è ora fissato per il 31 dicembre 2024, ma le famiglie restano in attesa di aggiornamenti. Le amministrazioni locali stanno cercando attivamente spazi alternativi per alleviare il disagio, ma le soluzioni finora non sono state soddisfacenti.
In questo contesto, la preside e il corpo docente continuano a fare del loro meglio per garantire un’istruzione di qualità, nonostante le difficoltà. Tuttavia, la pazienza dei genitori è messa a dura prova da una situazione che sembra non avere fine.