Sui disagi nelle scuole palermitane, con tanto di casi di ipotermia al seguito, c’è poco da obiettare. Tra riscaldamenti malfunzionanti ed edifici non sempre in condizioni decorose, le proteste di genitori e studenti paiono più che legittime. Tuttavia, sul tema fattosi più caldo nelle ultime settimane, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha deciso di intervenire con una nota, che si oppone alla “strumentalizzazione di questa situazione da parte di alcune forze politiche”.
“Comprendo i disagi degli studenti e del personale scolastico causati dal malfunzionamento degli impianti di riscaldamento delle ultime settimane – dice il primo cittadino – ma non posso accettare la strumentalizzazione di questa situazione da parte di alcune forze politiche che, evidentemente, quando erano in maggioranza, non hanno fatto nulla per porvi rimedio e si sono, quindi, rese complici dello stato attuale delle scuole della città. Questa Amministrazione, al contrario, sin da subito ha iniziato a lavorare al fianco delle scuole di Palermo affinché i disagi subiti in questi mesi possano non verificarsi già dal prossimo anno scolastico”.
“Abbiamo, infatti, deciso di indirizzare oltre sette milioni di euro, somme rese disponibili negli ultimi giorni del 2022, all’edilizia scolastica per interventi di manutenzione straordinaria, sulla messa in funzione degli impianti di riscaldamento e per sostenere le spese relative ai consumi energetici”. Lagalla prosegue: “Proposte condivise e accolte con favore dai dirigenti scolastici. Da quel momento, l’assessore all’Istruzione Aristide Tamajo è in costante contatto con le scuole per fronteggiare prontamente tutte le emergenze che quotidianamente vengono poste all’attenzione di questa amministrazione. Proprio aver aperto subito un canale di comunicazione diretto con i dirigenti scolastici ha permesso di andare subito al cuore dei problemi, evitando lungaggini tecniche”.
“Ci stiamo, dunque, confrontando con le diverse emergenze – conclude il sindaco -. Ma nonostante ciò, condivido le considerazioni, arrivate anche dai banchi del consiglio comunale, di chi invita all’adozione di un approccio strategico verso le scuole, attivando anche buone pratiche di risparmio energetico”.