Scuole Palermo, polemica sul bando per assistenza ad alunni disabili: “Un altro anno di disagi”
Lucia Bonaffino, responsabile Scuola del Pd di Palermo e provincia, dichiara: “La nuova amministrazione comunale ha pubblicato il nuovo avviso triennale esattamente identico al precedente”
“Dopo i disagi dello scorso anno scolastico, per l’assistenza specialistica agli studenti e alle studentesse con disabilità non si prospetta un anno migliore, dato che la nuova amministrazione comunale ha pubblicato il nuovo avviso triennale esattamente identico al precedente, riproponendo le stesse criticità di chi l’ha preceduta”. A dichiararlo è Lucia Bonaffino, responsabile Scuola del Pd di Palermo e provincia.
“In questo modo continueremo ad avere rinunce agli incarichi da parte degli assistenti, con conseguenti ritardi nell’avvio del servizio e a pagarne le conseguenze saranno soprattutto gli studenti con disabilità, per i quali la riduzione (o la mancata erogazione) delle ore di assistenza causeranno difficoltà nell’apprendimento, e il venir meno del diritto all’inclusione e all’integrazione scolastica”.
APPELLO AL CONSIGLIO COMUNALE
Nelle settimane scorse Lucia Bonaffino aveva già fatto appello al nuovo Consiglio Comunale affinché si impegnasse a modificare il Regolamento che dal 2012 disciplina l’assistenza specialistica. “Proprio come avvenuto con la precedente amministrazione, anche con la nuova, gli incarichi verranno ancora una volta, e per i prossimi tre anni, assegnati individualmente tramite convocazione e sulla base di un Atto di adesione firmato dagli operatori, ma che non avrà il valore di un contratto di lavoro subordinato, dunque non garantirà loro neanche gli stessi diritti”.
NECESSARIO CAMBIAMENTO
Un sistema “farraginoso – sottolinea la responsabile Scuola del Pd – che ha causato anche ritardi nei pagamenti e continue rinunce da parte degli assistenti. Si sarebbe potuta prorogare per un anno la precedente graduatoria – conclude Bonaffino -e, nel frattempo, lavorare in Consiglio comunale per approvare un nuovo Regolamento che coniugasse i diritti di lavoratori e lavoratrici con la garanzia dell’inclusione scolastica e di un pieno diritto allo studio di allieve e allievi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado a Palermo. Insomma, cambiano le amministrazioni ma è sempre valido il detto del Gattopardo: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.