Domani (17 gennaio) torna a suonare la campanella nelle scuole siciliane, ad eccezione dei Comuni in zona arancione. Qui i sindaci hanno deciso di disporre la Dad, così come previsto dall’articolo 2 dell’ordinanza del Presidente della Regione, Nello Musumeci.
“Domani a Palermo si ritorna a scuola in presenza, ma servono norme più chiare. In Sicilia le condizioni strutturali della sanità e delle aziende sanitarie non reggono all’impatto dell’aumento progressivo dei contagi”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando e presidente di Anci Sicilia, intervenuto stamattina a SkyTg24.
“Insieme ad un centinaio di altri sindaci siciliani – ha proseguito – abbiamo adottato un’ordinanza, ex articolo 50, valida soltanto per tre giorni per chiedere dati certi che non ci venivano forniti. Quando sono stati forniti dopo le nostre ordinanze abbiamo scoperto che i comuni in zona arancione erano quasi 150. Come detto nei giorni scorsi non posso che prendere atto delle decisioni del Tar, così come hanno fatto tanti altri sindaci, ma continua forte più che mai la richiesta di richiamo alle responsabilità delle strutture sanitarie responsabili”. Conclude il sindaco Orlando.