Scuola, sciopero generale in Sicilia: sindacati in piazza a Palermo contro salari e precarietà

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Docenti, personale amministrativo e collaboratori scolastici della Sicilia incrociano oggi le braccia, aderendo allo sciopero generale. La mobilitazione, proclamata da Flc Cgil, sarà animata in tutta Italia da manifestazioni, presìdi e flash mob previsti in 40 città e riguarderà anche personale dell’Università e degli enti di ricerca.

I lavoratori della scuola si raduneranno in piazza a Palermo per protestare contro le difficili condizioni lavorative, i salari inadeguati e l’instabilità legata alla precarietà e al cosiddetto “dimensionamento scolastico”.

Alla base della protesta c’è la rivendicazione di “un contratto giusto e un lavoro stabile”. La legge di bilancio presentata in Parlamento nei giorni scorsi, infatti, “non prevede – si legge in una nota -risorse aggiuntive per i rinnovi contrattuali 2022-2024 e non risolve il problema del potere d’acquisto dei salari a fronte del 18% circa di inflazione. A questo si aggiunge l’annoso problema del precariato: un lavoratore su quattro fra ATA e docenti non ha un contratto stabile e questo arreca un danno non solo alle vite di lavoratrici e lavoratori, ma anche alla didattica e alle studentesse e agli studenti”.