La “Fase 3” in Italia nella lotta al Coronavirus continua a varare riaperture e l’allargamento della morsa restrittiva sul popolo italiano. La firma apposta da Giuseppe Conte sul nuovo dpcm ha sancito nuove libertà concedendo il riavvio delle attività ad altri imprenditori. In tutto questo rifiorire, la scuola continua a rimanere un punto focale di dibattito per il futuro. Il riavvio dell’istruzione è importante ma andrà fatto in massima sicurezza per permettere ai bambini di apprendere senza essere esposti al pericolo di contagio. La Regione Siciliana presieduta da Nello Musumeci sta pensando a possibili comportamenti per permettere ai ragazzi di tornare sui banchi di scuola.
In Sicilia si studia un piano per riaprire le scuole del territorio regionale. Le campanelle torneranno a suonare, verosilmente, a metà settembre e tutti gli studenti avranno l’obbligo di indossare la mascherina di sicurezza fuori dalle aule. Si pensa, anche, a lezioni da 40 minuti per permettere doppi turni con la giornata scolastica che così si concluderà non oltre le ore 16:00. Diverso, invece, il comportamento che il governo regionale attuerà per la scuola dell’infanzia sulle quali dovrebbero essere previste regole più specifiche.