Scuole chiuse prima, arrivata la comunicazione ufficiale da FLC CGIL: controlla le date o i tuoi figli rimangono fuori da soli | Polemiche pesanti

Scuole chiuse prima: attenzione alla data

Scuole chiuse prima, attenzione alla data (foto Pixabay) - Palermolive.it

La decisione è stata presa ufficialmente: chiusura anticipata delle scuole, fai attenzione a non dimenticare le date.

Quando ci sono le scuole chiuse, alla felicità dei bambini fa spesso da contraltare l’infelicità dei genitori. Ciò avviene soprattutto quando la chiusura non è legata a un periodo di vacanze previsto dal calendario, bensì da fattori esterni impronosticabili, che complicano all’improvviso la vita familiare.

Laddove entrambi i genitori lavorino, infatti, la permanenza dei bambini a casa durante il normale orario scolastico può rappresentare un serio problema. Se non ci sono i nonni disponibili, mamma e papà devono inventarsi rapidamente una soluzione percorribile, che può finire per mettere a rischio il posto di lavoro.

Ferie e/o permessi rappresentano la strada più agevole, ma si ha sempre il timore che il proprio responsabile possa storcere il naso e che questo possa incidere sul proprio futuro lavorativo. Eppure, i bimbi da soli non possono stare e – se non si rinuncia al lavoro – occorre ricorrere al servizio di babysitting, con relativo esborso economico.

Insomma, un quadro non propriamente idilliaco, al quale adesso i genitori di tutta Italia sono nuovamente chiamati a fare fronte. È notizia di queste ore, infatti, la chiusura anticipata delle scuole: segnatevi le date e incominciate a correre ai ripari.

Chiusura scuole anticipata: ecco quando avverrà

Per quale ragione si ricorre alla scelta di chiudere le scuole prima del periodo preventivato? La risposta è da ricercarsi nello sciopero indetto dalla FLC CGIL a seguito del tentativo di mediazione con il ministro del Lavoro, dell’Istruzione e dell’Università andato a vuoto lo scorso 15 ottobre.

L’obiettivo in tale sede era quello di risolvere le agitazioni del settore, ma – si legge su studentville.it – non è stato centrato. Così, i sindacati hanno programmato una giornata di protesta nella data di giovedì 31 ottobre 2024, allungando di fatto il ponte di Ognissanti, che finirà per durare quattro giorni.

Studenti a lezione
Studenti a lezione (foto Pixabay) – Palermolive.it

Sciopero della scuola, crescono le polemiche

Fra le ragioni alla base dello sciopero ci sono quelle di natura economica. È ancora studentville.it a riferire che sui volantini diffusi in vista della protesta del 31 ottobre viene riportato che il Governo ha stanziato per il triennio contrattuale 2022-2024 risorse che corrispondono soltanto a un terzo dell’inflazione (5,78%). Questo si tramuta automaticamente in un incremento del salario medio di 135 euro mensili, nettamente più basso dell’aumento atteso (400 euro mensili).

La news della chiusura anticipata delle scuole è stata commentata dal ministro Giuseppe Valditara con una nota ufficiale, nella quale ha espresso il suo stupore per la proclamazione dello sciopero da parte della FLC CGIL prima dell’annuncio della Legge di Bilancio. Si tratterebbe a suo avviso di un’azione premeditata, dal momento che la data scelta contribuisce, come dicevamo, a estendere il ponte di Ognissanti.