In seguito alla riunione Anci tenutasi, questo pomeriggio, nuovo dietrofront sulla riapertura delle scuole nella giornata di domani. Anche il Comune di Palermo, per disposizione del sindaco Leoluca Orlando, ha aderito all’ordinanza di chiusure fino alla giornata di domenica 17 gennaio. Misura che disattende la precedente indicazione della Regione Siciliana, deliberata in seguito alla task force di questa mattina. Secondo l’Assessore all’Istruzione Roberto Lagalla, infatti, non sussistevano “le condizioni giuridiche per prolungare la chiusura della didattica in presenza”. Tuttavia i Sindaci, evidenziando una condizione di pericolo determinata dall’assenza di dati certi su monitoraggio e tracciamento dei dati nelle scuole, si sono opposti alla decisione della Regione tramite apposita ordinanza in cui si disponeva la proroga della chiusura, “ferme restando – si legge – le competenze dell’autorità scolastica con riferimento alle modalità di svolgimento delle attività didattiche.“
Inoltre la disposizione, per precisa indicazione, ha rimesso la decisione di aderire o no alla misura di proroga della chiusura delle scuole ai singoli Comuni. Dalle indicazioni ufficiali attualmente pervenute i Comuni in cui le scuole chiuderanno fino al prossimo fine settimana, oltre a Palermo, saranno: Villabate, Cefalu, Lascari, Balestrate Altavilla, Bagheria, Piana degli Albanesi, Campofelice di Roccella, Terrasini, Ficarazzi, Marineo, Monreale, Cinisi, Carini, Trabia, Belmonte Mezzagno.
La scuola ritornerà in presenza, invece, nei comuni di: Castelbuono; Misilmeri; Villafrati; Gratteri; San Mauro; Pollina. Si attendono, al momento, di conoscere le indicazioni provenienti dagli altri comuni della provincia di Palermo in merito alla riapertura delle scuole a partire dalla giornata di domani.