A partire da lunedì 1 marzo la didattica in presenza nelle scuole superiori in Sicilia, finora ferma al 50%, potrà arrivare fino al 75%. Lo ha stabilito una circolare firmata dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla. Tuttavia la soglia non sarà obbligatoria fin da subito, ma potrà avvenire in modo graduale, in base alle situazioni delle singole scuole, e compatibilmente con le possibilità di rispettare le previste misure anti-covid. Rimarrà garantito, come già accade, l’accesso alle lezioni agli studenti con disabilità o particolari esigenze educative.
“Pur mantenendo la massima attenzione sull’andamento dell’epidemia, – ha dichiarato Lagalla – ci apprestiamo a compiere quest’ultimo passo per ripristinare la funzionalità scolastica al più alto livello concesso dalle ordinanze vigenti. Siamo fiduciosi che possano essere restituite a docenti e studenti la meritata normalità nei processi di apprendimento vissuti a scuola.”
Inoltre, sempre a decorrere dal primo marzo, sono previsti miglioramenti nel trasporto pubblico in Sicilia. La capacità dei mezzi sarà adeguata all’aumento dei flussi di passeggeri.
“Abbiamo finora supportato il riavvio delle attività scolastica con i piani provinciali per i trasporti pubblici aggiuntivi. – Ha dichiarato l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Marco Falcone – Il sistema, a breve, sfrutterà il numero massimo dei veicoli programmati nei singoli piani. Aumentano le capienze e la sicurezza sanitaria di pari passo con l’aumento dei ragazzi in classe, a tutela loro, delle famiglie e di tutti i lavoratori di scuola e trasporti”.