Se il tuo nome comincia per… andrai male a scuola: scoperta scioccante degli studiosi | La colpa è tutta dei professori

Una nuova ricerca fa luce sulla distribuzione dei voti scolastici e universitari: alcuni cognomi sono avvantaggiati. Spesso, infatti, i professori si ritrovano a dover correggere molti compiti. Le evidenze mostrano una predilezione per alcuni cognomi: scopriamo quali.

Tutti noi siamo stati ragazzine e ragazzini tra i banchi di scuola. Ognuno porta con sé ricordi differenti che variano in base al tipo di esperienza che si è avuta. Di solito quando si guarda indietro lo si fa con occhi nostalgici, pensando a quanto era diverso quel mondo rispetto a quello che viviamo al giorno d’oggi.

Ci sono poi alcune condizioni che uniscono in qualche modo le esperienze di tutti gli studenti e gli ex studenti. Ognuno, infatti, aveva e ha tutt’ora le sue materie preferite, quelle per cui provava più facilità o più piacere nell’affrontarle. D’altro lato c’erano anche quelle che proprio non sopportavamo e che non riuscivamo a studiare.

Guardando ai problemi concreti che (da sempre) affliggono le scuole italiane, sono molte le considerazioni che si potrebbero fare. Il sistema scolastico è alquanto vetusto, e diventa sempre meno interessante per qualsiasi classe politica investire sull’educazione dei più giovani.

Nonostante questo, ogni anno milioni di adolescenti e di universitari si ritrovano ad affrontare verifiche ed esami. Una nuova ricerca, però, fa luce su un dato piuttosto interessante: alcuni cognomi prendono voti più alti.

Una ricerca sui voti

La ricerca in esame è stata portata avanti dall’Università del Michigan, negli Stati Uniti. Qui, infatti, i ricercatori hanno studiato i dati provenienti da una piattaforma di e-learning molto utilizzata nel Paese. In totale, si parla di circa 30 milioni di studenti.

Una piattaforma di questo tipo facilita anche il recupero dei dati a fini statistici e di studio. L’interrogativo del team riguardava la distribuzione dei voti sulle classi. Ciò che è venuto fuori è sorprendente: a quanto pare se il cognome inizia con una delle prime cinque lettere dell’alfabeto si è destinati a prendere un voto più alto.

I cognomi fortunati

Ovviamente, non si parla di voti esagerati. Il motivo è semplice: i professori tendono a correggere i compiti in ordine alfabetico, partendo dalle prime lettere. Quando correggono i primi compiti conservano ancora abbastanza lucidità e oggettività per valutare al meglio l’operato.

Verso la fine dell’alfabeto, invece, la stanchezza e la soggettività prendono il sopravvento. I cognomi che iniziano con le prime lettere dell’alfabeto sono dunque destinati a prendere in media un voto più alto di 0,3 (su 100), al contrario degli ultimi, che lo otterranno più basso della stessa misura.